TELEPASS FAMILY
Le agevolazioni sul servizio telepass riguardano i possessori di patenti speciali delle categorie B, C e D. L’esenzione dal canone viene offerta ai diversamente abili, riconosciuti in riferimento al comma 5 dell’art. 116 del Codice della Strada. Per ottenere il telepass senza canone di locazione, basta recarsi al Punto Blu con la patente speciale e richiedere il Telepass Family. L’eliminazione del canone di locazione del Telepass Family per i diversamente abili punta ad un uso più agevole dell’autostrada.
FERROVIE STATO:
Assistenza alle persone con disabilità o mobilità ridotta
Il servizio di assistenza è effettuato da RFI - Rete Ferroviaria Italiana - ed è rivolto alle « persone con disabilità » o « persone a mobilità ridotta » (PMR), nella cui accezione rientrano:
Come richiedere il servizio di assistenza
E' possibile richiedere l’assistenza di RFI con queste modalità:
recandosi direttamente presso le Sale Blutelefonando al Numero Verde delle Sale Blu di RFI : 800 90 60 60
inviando una mail ad una delle 14 Sale Blu telefonando al numero unico nazionale di RFI 199 30 30 60 rivolgendosi a Trenitalia tramite il Call Center : 199 89 20 21 opzione 7 oppure 06/3000 per le utenze non abilitate all'199
CARTA BLU: SCONTISTICA DISABILI
Puoi usufruire della Carta Blu se sei una persona con disabilità titolare dell'indennità di accompagnamento, di cui alla Legge n° 18/80 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare della Legge n. 508/1988 (ivi compresi i ciechi assoluti/totali), e ai titolari di indennità di comunicazione, di cui alla Legge n° 381 del 26 maggio 1970, residenti in Italia.
Per avere titolo al rilascio della Carta Blu l’avente diritto deve dimostrare di rientrare nelle categorie su elencate, mediante consegna:
La Carta viene rilasciata, dietro esibizione di un documento di identificazione, presso gli Uffici Assistenza e, ove non presenti, presso le biglietterie di Stazione. La Carta Blu non viene rilasciata presso le Sale Blu.
La Carta Blu è gratuita e valida cinque anni.
Se l'invalidità è stata dichiarata revisionabile, la validità della Carta è pari a quella dichiarata nella certificazione di inabilità che ti è stata rilasciata e comunque non superiore ai cinque anni. In tal caso, puoi richiedere il rinnovo della Carta presentando la lettera dell’INPS dalla quale si deduca che sei in attesa della convocazione per la visita di revisione. Se nella lettera non è indicata la data della visita, la Carta può essere rinnovata per un anno a partire dalla data della lettera stessa; se, invece, nella lettera è prevista la data della visita, può essere rinnovata fino a due mesi successivi alla data dell’appuntamento.
La Carta ti consente di usufruire della gratuità del viaggio per l’accompagnatore. Per viaggi sui treni Intercity Notte, Intercity, Frecciabianca, Frecciargento e Frecciarossa, in 1^ e in 2^ classe, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e nei servizi cuccetta o vagone letto, viene rilasciato un unico biglietto Base al prezzo intero previsto per il treno utilizzato valido per il titolare ed il suo accompagnatore.
Nel caso di treni regionali viene rilasciato un unico biglietto a prezzo intero a tariffa regionale o tariffa regionale con applicazione sovraregionale, valido per due persone.
Sono esclusi dalle riduzioni il livello di servizio Executive e le vetture Excelsior.
Per i viaggi sui treni nazionali, se il titolare della Carta Blu è un bambino da 0 a 15 anni non compiuti, il biglietto viene emesso con lo sconto del 50%, fermo restando l’applicazione della gratuità per l’accompagnatore. L’accompagnatore deve essere maggiorenne.
Condizioni di utilizzo del biglietto
Puoi acquistare il biglietto ridotto emesso in appoggio alla Carta presso le biglietterie di stazione, le agenzie di viaggio abilitate, le self service, su questo sito, tramite l’App Trenitalia o chiamando il Call Center (numero a pagamento) (non consentito nei punti vendita terzi).
Al biglietto ridotto, relativo ai treni del servizio nazionale (ICN, IC, FB e AV), si applicano le condizioni commerciali previste per il biglietto base
Devi esibire la Carta all'atto dell'acquisto. Se sali in treno senza biglietto, vieni regolarizzato senza applicazione delle agevolazioni di prezzo e con il pagamento delle penalità previste. Devi sempre esibire al Personale di Bordo, insieme al biglietto, anche la Carta Blu ed un documento di identificazione personale, se ne sei sprovvisto vieni regolarizzato con il pagamento della differenza fra il prezzo intero e quello ridotto fruito, più una penalità di 10 euro. Per le altre irregolarità si applica quanto previsto dalla normativa in vigore. Maggiori informazioni.
Se chiedi il rinnovo della Carta Blu contrassegnata dalla sigla "P", rilasciata in caso di invalidità dichiarata permanente, non devi presentare la documentazione attestante la titolarità all'indennità di accompagnamento.
La Carta Blu è valida solo sui percorsi nazionali e non è cumulabile con altre agevolazioni, ad eccezione della riduzione accordata ai ragazzi ed agli elettori.
Sostituzione in caso di smarrimento, furto e distruzione della Carta
In caso di smarrimento, furto e distruzione della Carta, presentando la documentazione richiesta (in caso di furto, alla richiesta di duplicato devi allegare la denuncia presentata all’Autorità di Polizia, in caso smarrimento o distruzione, devi allegare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà), puoi chiedere il rilascio gratuito di un duplicato.
Per richiedere il servizio di assistenza PRM il viaggiatore può :
telefonare a una delle 14 Sale Blu dalle ore 6:45 alle 21:30 tutti i giorni, festivi inclusi, tramite:
- numero verde gratuito 800 90 60 60 raggiungibile da telefono fisso;
- numero nazionale a tariffazione ordinaria 02.32.32.32 raggiungibile da telefono fisso e mobile.
BONUS TELEFONO E INTERNET PER DISABILI 2021
Gli utenti con disabilità, considerati soggetti fragili, hanno diritto a sconti e agevolazioni sulle principali utenze. È così anche per i soggetti colpiti da disabilità sensoriali, quindi non udenti e non vedenti, ai quali spetta uno sconto del 50% sull’abbonamento internet e la gratuità del canone di abbonamento al servizio telefonico. Alla stessa agevolazione hanno diritto gli utenti del nucleo familiare, oltre che i caregiver che assistono il soggetto disabile.
Esenzione canone abbonamento telefonico disabili
Gli abbonati residenziali sordi o gli abbonati residenziali nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto sordo sono esentati dal pagamento del canone di abbonamento al servizio telefonico.
La domanda di esenzione è presentata dall’abbonato alle compagnie telefoniche al momento della richiesta di abbonamento o in qualsiasi momento successivo del rapporto contrattuale. Alla domanda deve essere allegata esclusivamente la certificazione medica comprovante la sordità, rilasciata dalla competente autorità sanitaria pubblica, nonché, per il caso in cui la domanda sia presentata da un abbonato convivente con il soggetto sordo, la certificazione relativa alla composizione del nucleo familiare. L’esenzione ha effetto dal giorno di presentazione della domanda completa della documentazione e per tutta la durata del rapporto contrattuale. L’abbonato è tenuto a comunicare immediatamente all’impresa fornitrice del servizio la data in cui il soggetto sordo abbia eventualmente cessato di far parte del nucleo familiare. In ogni caso, a decorrere dalla stessa l’esenzione non è più riconosciuta e l’impresa che fornisce il servizio ha il diritto di chiedere il pagamento dei canoni indebitamente omessi.
Il bonus può essere scelto secondo queste tre modalità:
Le novità in merito ai bonus disabili
Con una recente delibera (290/21/CONS del 23 settembre 2021) Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, amplia la platea dei beneficiari e la gamma delle offerte mobile. La prima novità è proprio l’ampliamento dei soggetti destinatari delle agevolazioni, perché la norma le riconosce anche agli utenti invalidi con gravi limitazioni della capacità di deambulazione, attualmente per un periodo sperimentale di 12 mesi, prorogabile. Questa categoria ha tempo per inviare le richieste di adesione dal 1° gennaio al 1° aprile 2022.
Inoltre la nuova normativa prevede una serie di aggiornamenti:
Agevolazioni per i servizi di telefonia vocale: per i nuovi clienti non udenti e non vedenti che aderiscono alle offerte solo voce, prevista la possibilità di richiedere al fornitore di servizio universale il servizio di accesso adsl gratuito.
Agevolazioni per i servizi di rete fissa: rimane lo sconto del 50% del canone mensile sul prezzo base di tutte le offerte flat e semiflat voce e dati e delle offerte di sola navigazione internet, a prescindere dalla tecnologia e dalla velocità di connessione prescelte dal richiedente.
È gratuito inoltre l’aggiornamento piano tariffario richiesto da un utente disabile, qualunque sia la nuova tecnologia.
Agevolazioni per i servizi di rete mobile: uno sconto del 50% sul prezzo base con tre fasce stabilite, in base alla soglia di traffico dati di 50 Giga:
Gli obblighi per gli operatori
Tutti gli operatori dei servizi voce e dati presenti sul mercato devono presentare offerte dedicate agli utenti disabili con le agevolazioni previste per legge. Nel caso dei soggetti affetti da sordità, l’offerta deve essere resa comprensibile con un’infografica chiara o con un video in lingua dei segni. Allo stesso modo, l’offerta dedicata ai non vedenti deve essere presentata nel linguaggio dei non vedenti oppure con un audio.
Come fare domanda per l’agevolazione
La domanda per richiedere lo sconto in bolletta va presentata direttamente all’operatore che promuove la tariffa, unitamente al certificato medico relativo alla disabilità rilasciato dalla competente autorità pubblica. La stessa domanda può essere fatta anche da un familiare del disabile, insieme al certificato di famiglia (adesso scaricabile comodamente online). L’agevolazione parte dal giorno della presentazione della domanda e continua per tutta la durata del contratto. Il bonus può essere richiesto per una sola utenza, ad esempio una sola linea internet, ma si può contemporaneamente fare domanda per ricevere gli altri bonus previsti dalla legge: bonus elettrico, bonus gas, bonus idrico, esenzione canone Rai.
BONUS ELETTRICO PER I DISABILI
Il bonus luce può essere richiesto da tutti i clienti affetti da una malattia grave o che utilizzano l’energia elettrica per apparecchiature mediche necessarie al mantenimento della vita. L’elenco, presente nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011, prevede:
Il bonus è cumulabile con quello di disagio economico, quando siano presenti i rispettivi requisiti. La domanda per ottenere il bonus va presentata al proprio Comune di residenza, dove è registrata la bolletta, utilizzando gli appositi moduli scaricabili sul sito della CAF.
La domanda va presentata con una serie di documenti: un certificato ASL che dimostri le gravi condizione di salute, dove sia specificato che è necessario utilizzare le apparecchiature elettriche per il supporto vitale; il tipo e le ore di utilizzo dell’apparecchiatura e l’indirizzo presso il quale si trova la suddetta apparecchiatura. A questi va allegato un documento d’identità, il codice fiscale del richiedente e il modulo B.
A queste informazioni va aggiunto: il codice POD reperibile in bolletta, l’identificativo del punto di consegna dell’energia elettrico ed è alfanumerico, la potenza disponibile o impegnata. È importante sottolineare che non si possono presentare altri documenti: il certificato d’invalidità civile, la presentazione dell’ISEE.
L’assegnazione ai tre livelli viene eseguita dal sistema informatico dell’ASL che segue le informazioni che le vengono fornite. Si può comunque effettuare una simulazione sul portale del SGAtE, Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche (link sotto). Una volta ottenuto il bonus viene scontato sulle diverse bollette ricevute nei 12 mesi. Ogni bolletta riporta una parte del bonus. Se è stato inserito, c’è un’apposita comunicazione, se è in corso di erogazione si legge in bolletta. Nella sezione “Totale servizi di rete – Quota Fissa” si legge sia l’avvenuta ammissione della compensazione, sia il dettaglio. Lo stato del bonus si può verificare presso l’Ente dove è stato richiesto, telefonando al numero verde 800 166 654, o collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it nella sezione Controlla online la tua pratica inserendo user ID e password.
Il bonus non si ottiene subito, prima di ottenerlo, deve esserci una serie di passaggi burocratici e sarà erogato “per sempre”, senza interruzioni. Qualora l’apparecchiatura non si utilizzi più bisogna prontamente segnalarlo al proprio gestore di energia elettrica. Il bonus, in alcuni casi, si può anche sospendere: a seguito di un controllo del Comune o del distributore competente in cui si rilevi la mancanza o la variazione delle condizioni per ottenere le apparecchiature. Il bonus non va rinnovato, ma viene erogato finché si usano le apparecchiature mediche. Chi ha presentato la domanda prima del 2012 può richiedere un adeguamento, se sono previsti per loro bonus maggiori. Se dalla simulazione risulta una fascia maggiore della minima, è possibile richiederlo compilando il modulo B e barrando la casella Variazione Apparecchiature. Anche se s’installano nuove apparecchiature, è possibile richiedere l’adeguamento delle tariffe e del bonus: si deve seguire la stessa procedura. Prima di effettuare la richiesta, è però opportuno fare un controllo con il simulatore, può succedere che il bonus non cambi. Se le apparecchiature non si usano più si deve avvisare chi provvede l’energia elettrica perché il cessato utilizzo coincide con il termine del bonus. Se si continua a ottenerlo, senza averne diritto, potrà essere richiesta la restituzione delle somme. Se si cambia il gestore o le condizioni economiche del contratto, il bonus si continua a erogare. Se si cambia il nominativo del contratto, la cosiddetta voltura, il bonus si eroga per continuità. Se, invece, si intesta il bonus a chi vive in un’altra casa dove non vive il disabile che ha diritto al bonus, lo sconto cessa.
Moduli:
Diritti del malato - Redazione Reumatoide.it - Marzo 2022