PERCENTUALI INVALIDITA' CIVILE E AGEVOLAZIONI 2024

PERCENTUALI  INVALIDITA' CIVILE E AGEVOLAZIONI 2024

PERCENTUALI  INVALIDITA' CIVILE E AGEVOLAZIONI 2024

"L'invalidità civile in Italia è un riconoscimento legale dello stato di disabilità di una persona. Questo status offre benefici economici, supporti socio-sanitari e facilita l'accesso ai servizi di impiego specializzati."


Il sistema legale italiano identifica e certifica lo stato di invalidità civile aprendo la porta a una serie di benefici economici e supporti socio-sanitari forniti dallo Stato (attraverso l’INPS). Questo status include anche l’accesso facilitato ai servizi di impiego specializzati. In poche parole, linvalidità civile è un riconoscimento legale dello stato di disabilità di una persona, che può comportare limitazioni fisiche, psichiche o sensoriali. In Italia, l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è l’ente che si occupa di gestire le prestazioni legate all’invalidità civile.


Come funziona la richiesta di invalidità civile


Per ottenere il riconoscimento ufficiale di una disabilità, inclusi casi di sordità o cecità civile e altre condizioni, è richiesto un iter specifico attraverso l’INPS. Questo processo si svolge interamente in modalità digitale. Durante la presentazione della domanda online, è fondamentale allegare un documento medico che descriva dettagliatamente le cause dell’invalidità. Questo passaggio è cruciale per garantire una valutazione accurata e tempestiva del caso. Inoltre, è importante essere aggiornati sui criteri di valutazione e sulle possibili modifiche alle procedure, che possono variare in base alle normative vigenti e agli aggiornamenti del sistema INPS. Nel 2023, l’INPS ha introdotto alcune modifiche per semplificare la presentazione della documentazione sanitaria e un nuovo metodo per le visite di controllo. Adesso il processo digitale è più rapido e agevole, anche per i minori con disabilità.


Chi può fare domanda per l’invalidità civile


Possono richiedere il riconoscimento di invalidità i cittadini italiani residenti in Italia, i cittadini dell’Unione Europea che soggiornano legalmente nel paese e sono registrati presso l’anagrafe comunale. Inoltre hanno accesso anche i cittadini extracomunitari con soggiorno legale in Italia che possiedono un permesso di soggiorno valido per almeno un anno. L’Inps ha digitalizzato completamente la procedura di richiesta, rendendola più snella e veloce. Ci sono particolari semplificazioni per le domande presentate per i minori, come indicato nel Messaggio n° 4212 del 22-11-2022. Prima di entrare sul sito, bisogna effettuare la visita dal proprio medico di famiglia. Sarà lui a compilare il certificato medico online.


Presentazione della domanda di invalidità


Il secondo passo. dopo la visita medica, è la presentazione della domanda di invalidità sul sito dell’Inps. Esistono due metodi: autonomamente attraverso il portale web dell’INPS o con l’aiuto di enti come associazioni, sindacati, CAF. Per fare domanda è obbligatorio avere con sé il documento d’identità personale e il certificato medico del medico di famiglia. La prima visita di valutazione da parte dell’INPS deve avvenire entro un periodo specificato dalla presentazione della domanda. Inoltre, il richiedente deve indicare la modalità di pagamento preferita, con l’opzione di utilizzare le stesse modalità di pagamento per le prestazioni pensionistiche già ricevute dall’INPS.


Quali sono i requisiti per richiedere l’invalidità civile


Chi ha diritto a richiedere l’invalidità civile all’Inps? Come anticipato prima, qualsiasi persona, maggiorenne o minorenne, che abbia una menomazione, perdita o anomalia di una struttura o di una funzione, sul piano anatomico, fisiologico, psicologico. Ad avere i requisiti necessari di conseguenza sono i mutilati, gli invalidi civili, i ciechi e i sordi, gli affetti da talassemia e drepanocitosi.

La legge dice che per richiedere l’invalidità, è necessaria la riduzione per­manente della capacità lavorativa di almeno 1/3 (33%). Per i minorenni invece, consiste in una certificata difficoltà nel farei compiti e/o nel relazionarsi con le attività consone alla propria età. Sono invalidi anche le persone che hanno difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età. Il riconoscimento dell’invalidità civile non è connesso, come si potrebbe pensare, a requisiti contributivi specifici, che sono invece fondamentali per ottenere la pensione di inabilità da lavoro o l’assegno ordinario di invalidità. Possono fare domanda di invalidità civile anche i rifugiati, gli apolidi, i cittadini della Repubblica di San Marino, i cittadini dei Paesi Ue, gli stranieri di Paesi extra Ue con permesso di soggiorno e gli stranieri regolarmente soggior­nanti.


Tabelle Inps: percentuali e benefici dell’invalidità civile


A seconda della percentuale di invalidità decisa dalla commissione, il cittadino ha accesso a benefici di vario titolo. Per sapere come funzionano le percentuali e le classificazioni. In questo documento redatto dall’Inps, ci sono tutte le informazioni aggiornate all’anno 2024:


  • fino al 33%: non è riconosciuta alcuna invalidità
  • dal 34%: diritto alla fornitura gratuita di protesi ed ausili coerenti con le patologie verificare dal medico di base e inserite nel certificato medico
  • a partire dal 46%: accesso all’iscrizione alla lista per il collocamento obbligatorio per l’obbligo di assunzione degli invalidi
  • dal 51%: i lavoratori dipendenti, pubblici e privati possono richiedere un congedo straordinario retribuito per cure per trenta giorni, anche non consecutivi, su richiesta del medico curante (se previsto nel CCNL)
  • a partire dal dal 67%: esenzione dal pagamento del ticket sanitario per ambulatorio, diagnostica strumentale e laboratorio, agevolazioni peril trasporto pubblico locale, priorità nelle graduatorie per le case popolari, riduzione canone telefonico ed esenzione della reperibilità per le visite fiscali
  • dal 75%: diritto all’assegno 291,69 euro mensili in presenza di redditi inferiori a 5.010 euro (per il 2022) per disoccupati. A 67 anni l’assegno si trasforma in assegno sociale. Per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, è prevista una maggiorazione dell’anzianità pari a due mesi per ogni anno, fino ad un massimo di 60 mesi
  • dal 100%: ausili gratuiti, trasporto locale gratuito, pensione di inabilità di 291,69 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 17.050 euro. Per chi non è capace di deambulare in maniera autonoma, è prevista l’indennità di accompagnamento


Assegno di invalidità civile: chi lo può richiedere


L’assegno di invalidità civile spetta a tutti coloro che hanno un grado di disabilità parziale tra il 74% e il 99% e un reddito annuo al di sotto di un certo limite stabilito dalla legge. Questa agevolazione è rivolta a persone con una disabilità parziale di età compresa tra i 18 e i 67 anni. Il valore di questo pagamento è fissato a 291,98 euro, erogati per 13 volte all’anno. Per ricevere questo pagamento mensile, i richiedenti devono soddisfare i seguenti criteri:


  • Una disabilità valutata tra il 74% e il 99%
  • Un reddito annuo per il 2022 non superiore a 5.015,14 euro
  • Età tra i 18 e i 67 anni
  • Cittadinanza italiana o possesso di permesso di soggiorno valido da almeno un anno
  • Iscrizione nell’anagrafe del comune di residenza per i cittadini dell’Unione Europea
  • Non essere impegnati in attività lavorative
  • Residenza permanente in Italia


Questo agevolazione non è cumulabile con altri benefici diretti ottenuti a causa di disabilità derivanti da guerra, lavoro o servizio, né con i benefici INAIL (rendita diretta, indennità per assistenza personale continua, indennità di inabilità al lavoro, pagamento continuativo mensile). Per fare richiesta dell’assegno, è necessario inoltrare una domanda all’INPS esclusivamente online.


Visita per invalidità civile all’Inps


Si tratta di una procedura che si svolge presso la commissione medica della ASL di appartenenza. Tale organo è composto da un medico specialista in medicina legale (con il ruolo di presidente), due medici (di cui uno specializzato in medicina del lavoro), dal 1° gennaio 2020 da un medico INPS e, infine, da un sanitario dell’ANMIC (Associazione nazionale dei mutilati ed invalidi civili). A seguito della visita, all’Inps sarà rilasciato un verbale con il giudizio espresso sul richiedente. Nel caso in cui è unanime, il verbale è convalidato e inviato al cittadino. In altri casi, invece, la pratica può essere sospesa e alla persona vengono richiesti altri documenti sanitari per ulteriori accertamenti.


Come fare ricorso all’Inps per l’invalidità civile


Il richiedente ha la possibilità di fare ricorso se ritiene che la commissione non ha valutato adeguatamente il proprio caso. Esistono due tipologie di strade che possono essere percorse:


  • ricorso giurisdizionale – Può essere fatto entro 6 mesi dal ricevimento del verbale e, dal 1° gennaio 2012 con la Legge n. 111/2011, bisogna recarsi al Tribunale di residenza e presentare l’istanza di accertamento tecnico preventivo (ATP);
  • ricorso amministrativo – Utilizzabile nel caso in cui sono stati rigettati o revocati i benefici economici amministrativi. Si può fare per via telematica utilizzando il codice PIN dell’Inps nella sezione “Ricorsi On Line” oppure farsi aiutare dal patronato o da altri intermediari abilitati all’Istituto.


Numero verde Inps per invalidità civile


È possibile contattare l’Inps al numero verde gratuito da rete fissa 803 164 o dal cellulare con tariffa a pagamento (in base al proprio gestore) 06 164 164.


Diritti del malato - Tratto da abilitychannel.tv - di Angelo Dino Surano - Gennaio 2024

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