"Anche quest’anno ci sono tre misure per anticipare il pensionamento dei lavoratori che assistono parenti disabili gravi."
Anche per quest'anno, sono previste tre misure che permettono ai lavoratori che assistono familiari con disabilità grave di andare in pensione anticipata. Queste figure, chiamate caregiver, sono coloro che forniscono supporto ai propri familiari disabili. Nel 2025, ci saranno tre opzioni che daranno a questi caregiver la possibilità di ritirarsi dal lavoro prima del previsto. Pur essendo misure distinte, tutte si fondano sulla definizione di caregiver e sul tipo di assistenza necessaria. Per accedere a queste agevolazioni, è fondamentale soddisfare specifici requisiti.
Pensionamento anticipato per caregiver: tre opzioni nel 2025
Il caregiver è colui che si occupa di un familiare con disabilità grave. Per le misure in questione, è necessario che il caregiver conviva con il proprio familiare disabile da almeno sei mesi al momento della richiesta di pensione. Inoltre, il disabile deve essere un coniuge o un genitore, ma è possibile anche assistere un parente o affine fino al secondo grado, a condizione che siano privi di coniugi o genitori, o che questi ultimi abbiano più di 70 anni o siano disabili.
Quota 41 per i lavoratori precoci
La prima misura, valida anche per i caregiver nel 2025, è la Quota 41, che consente di andare in pensione prima. Per accedere a questa opzione, il caregiver deve avere almeno 41 anni di contributi e aver versato almeno 12 mesi di contributi prima di compiere 19 anni. Inoltre, di questi 41 anni, 35 devono essere stati accumulati senza contare i contributi figurativi per disoccupazione o malattia.
Ape sociale per caregiver
Un'altra possibilità per i caregiver è l'Ape sociale, che consente di andare in pensione a partire dai 63,5 anni. Per usufruire di questa opzione, è necessario avere almeno 30 anni di contributi. L'Ape sociale funge da supporto temporaneo, con un importo massimo di 1.500 euro al mese e senza la possibilità di aumenti o accesso a tredicesime. Chi opta per questa misura non può svolgere attività lavorativa, eccetto un lavoro autonomo occasionale con un reddito non superiore a 5.000 euro all'anno.
Opzione donna per le caregiver
Infine, l'ultima misura è l'Opzione donna, riservata alle donne caregiver. Per accedere a questa opzione, è necessario avere almeno 35 anni di contributi e soddisfare requisiti di età che variano a seconda del numero di figli: 59 anni per chi ha due figli, 60 per chi ne ha uno e 61 per chi non ha figli. A differenza delle altre misure, i requisiti devono essere completati entro il 31 dicembre dell'anno precedente. È importante notare che l'Opzione donna prevede un ricalcolo della pensione, che potrebbe comportare un assegno meno favorevole. In sintesi, nel 2025 ci saranno diverse opportunità per i caregiver che assistono familiari disabili, ognuna con requisiti specifici da soddisfare.
Notiziario del malato - Rielaborazione testo tratto da investireoggi.it - di Giacomo Mazzarella - Gennaio 2025