PENSIONE D'INVALIDITA' 2024: INCREMENTO AL MILIONE

"Con la sentenza n. 152 del 23/06/2020, la Corte Costituzionale ha disposto la maggiorazione delle pensioni per sostenere i redditi degli invalidi civili totali e degli inabili attraverso l'incremento al milione."

È ufficiale l'aumento delle pensioni per gli invalidi totali e per i titolari di pensione di inabilità di età compresa tra i 18 ei 60 anni. Con la sentenza n. 152 del 23 giugno 2020, la Corte Costituzionale ha disposto la maggiorazione delle suddette pensioni al fine di sostenere i redditi degli invalidi civili totali e degli inabili, attraverso il cosiddetto meccanismo dell'incremento al milione. L'articolo 38 della Costituzione sancisce che ogni cittadino inabile al lavoro e privo dei mezzi per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.

Con il "Decreto Agosto", il Governo ha stabilito l'incremento al milione per gli invalidi civili al 100% e per i titolari di pensione di inabilità, estendendo la maggiorazione anche ai soggetti di età superiore ai 18 anni che risultino invalidi civili totali, sordomuti o ciechi civili assoluti titolari di pensione o di pensione di inabilità. La Corte Costituzionale ha inoltre dichiarato irragionevole e discriminatorio il requisito anagrafico precedente, affermando che la tutela debba iniziare dal 18esimo anno di età. Per ottenere la maggiorazione è necessario fare domanda, soprattutto per i titolari di pensione di inabilità. La richiesta va presentata all'INPS tramite canali online o intermediari abilitati. Una volta effettuata la ricostituzione reddituale, l'INPS procederà alla verifica del diritto alla maggiorazione e al suo riconoscimento. La maggiorazione verrà riconosciuta retroattivamente, ma è necessario specificare la richiesta degli arretrati indicando la data di decorrenza.

Per quanto riguarda gli arretrati degli invalidi assoluti, è possibile richiederli da luglio 2020 fino al periodo di effettivo aumento della pensione. Gli invalidi civili al 100% che hanno compiuto 60 anni prima della modifica possono richiedere arretrati anche precedenti a luglio 2020. La domanda per gli arretrati deve essere presentata all'INPS con la documentazione richiesta. In alternativa, è possibile rivolgersi a patronati o enti abilitati.

Ma quali sono i limiti di reddito per presentare tale domanda e, più in generale, per ottenere la maggiorazione?

• Euro 4.333,29 per la maggiorazione sociale in misura piena;
  
• Euro 9.555,65 per la maggiorazione sociale in misura ridotta;
  
• Euro 11.280,62 (reddito coniugato) per la maggiorazione sociale in misura piena;
  
• Euro 16.502,98 (reddito da coniugato): per la maggiorazione sociale in misura ridotta.
  
  

Occorre, da ultimo, precisare che alla formazione di tali soglie non concorrono i redditi da prima casa e quelli derivanti da indennità di accompagnamento, mentre andranno presi in considerazione quelli esenti Irpef. Viceversa, la maggiorazione versata non costituirà reddito imponibile.

Diritti del malato - Rielaborazione testo tratto da brocardi.it - Aprile 2024