PASSO CARRABILE: I DISABILI PAGANO?

PASSO CARRABILE: I DISABILI PAGANO?

PASSO CARRABILE: I DISABILI PAGANO?

ll passo carrabile è lo sbocco di una zona privata in una pubblica, ad esempio di un garage su una strada. Questo passaggio viene segnalato da un apposito cartello, utile per consentire ai veicoli di entrare e uscire liberamente senza impedimenti.

Per ottenerlo, è necessario fare un’apposita richiesta al Comune di appartenenza. In questo approfondimento cerchiamo di capire cosa succede in caso di passo carrabile e persone con disabilità, ovvero se devi pagare per ottenerlo e quali sono i tuoi diritti.


Passo carrabile e persone con disabilità: si paga?


No, in caso di passo carrabile e persona con disabilità, non è previsto il pagamento della tassa sul passo carrabile.

Secondo l’articolo 49 del decreto legislativo 507 del 1993, “sono esenti dalla tassa di occupazione di aree pubbliche gli accessi carrabili destinati ai disabili”. Quindi, se hai bisogno del passo carrabile per accedere più agevolmente alla tua abitazione, al tuo garage o a un locale e senza l’impedimento continuo delle auto parcheggiate davanti all’ingresso, puoi richiedere gratuitamente il passo carrabile. In questo modo, avrai anche il diritto di chiamare il carro attrezzi per la rimozione delle auto che non rispettano il divieto di parcheggio. Per richiedere il passo carrabile deve seguire una procedura. Ci sono inoltre dei limiti entro i quali puoi ottenere questo tuo diritto. Vediamo cosa prevede la legge e soprattutto quali differenze possono esserci a livello regionale.


Passo carrabile e persone con disabilità: in quali casi non posso richiedere il passo carrabile anche se sono persona disabile?


Anche se la legge prevede la possibilità di richiedere passo carrabile e persone con disabilità, ci sono dei casi in cui, la stessa legge, esclude questa possibilità anche per te. Devi sapere, infatti, che un passo carrabile può essere richiesto solo nel caso in cui possiedi:


  • un’area interna cortilizia che sia stata classificata dal catasto per la circolazione dei veicoli;
  • un locale per uso deposito (categoria catastale C2);
  • oppure un locale per uso autorimessa (categoria catastale C6).


In sostanza, non possono essere concessi i passi carrabili in aree che non consentono il transito di un’automobile e che sono destinate esclusivamente ai pedoni.


Passo carrabile e persone con disabilità: cosa posso fare se abito in condominio e il mio Comune non prevede l’agevolazione?


Ogni Comune ha le proprie regole per il rilascio del passo carrabile e persone con disabilità. Alcuni Comuni, per esempio, non ne prevedono il rilascio se non per unità unifamiliari. Molti Comuni, inoltre, lo concedono solo agli invalidi totali (100%) non deambulanti e proprietari di un’automobile. Se il tuo Comune applica queste regole e abiti in un condominio, con contratto di affitto, devi sapere che il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 30 dicembre 2022 ha stabilito che il passo per l’accesso all’immobile locato è a carico del conduttore, quindi a carico tuo. In questo caso, se il Comune prevede la concessione a titolo gratuito del passo carrabile per ogni persona disabile, non avrai problemi a ottenerlo. Se, invece, applica delle restrizioni (ad esempio lo concede solo agli invalidi con una determinata percentuale di invalidità o tipologia di disabilità), allora dovrai pagare la quota tassa annuale, per beneficiarne. Ricorda, però, che il passo carrabile è gratuito anche per chi non ha la Legge 104 o non è persona disabile nel caso di passo carrabile a raso, ovvero se tra la strada pubblica e quella privata non ci sono dislivelli. In questo caso, si pagano solo le spese per le marche da bollo, per la richiesta alla Segreteria del Comune. In caso di passo carrabile non a raso, ovvero su strade dove per poter accedere occorre interrompere un marciapiede o inserire rampe, pagheresti sia le tasse che il canone annuale.


Come fare richiesta per passo carrabile e persone con disabilità?


Innanzitutto, proprio in base a quello che abbiamo detto fino adesso, la prima cosa che dovresti fare è quella di informarti presso il tuo Comune di appartenenza come funziona per il passo carrabile e persone con disabilità. Devi sapere, per prima cosa, se ti può essere concesso gratuitamente e a che condizioni, oppure se devi pagare il canone mensile anche se sei una persona con disabilità (magari perché non rientri nelle categorie di disabili che il Comune ha stabilito). Una volta che avrai chiaro tutto, potrai decidere se procedere con la richiesta del passo carrabile, presso il Municipio stesso della tua città di residenza. Presentando la domanda, sia che sia concesso a titolo gratuito o meno, dovrai pagare comunque le marche da bollo per i diritti di Segreteria. Se hai l’agevolazione del passo carrabile gratuito, i costi si fermano al pagamento delle marche da bollo. In caso contrario, ogni anno pagherai una quota canone, anche questa diversa in base al Comune di residenza.

Una volta concesso, il passo carrabile ha una validità di 29 anni. Allo scadere di questo termine, l’area per la quale si richiede il passo carrabile deve essere riconsegnata alle stesse condizioni di quando si è richiesta.


Notiziario del malato - Tratto da invaliditaediritti.it - di Romina Cardia - Marzo 2023

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