MODELLO RED 2024: DA PRESENTARE ENTRO IL 29 FEBBRAIO

MODELLO RED 2024: DA PRESENTARE ENTRO IL 29 FEBBRAIO

MODELLO RED 2024: DA PRESENTARE ENTRO IL 29 FEBBRAIO

"Con messaggio n. 4668 del 27.12.2023 l’INPS ha comunicato l’avvio in via sperimentale del servizio di modello RED precompilato."


La concessione di prestazioni assistenziali, come l'invalidità civile o l'assegno sociale, e di benefici economici sui trattamenti pensionistici, come l'integrazione al minimo, la pensione di reversibilità, la maggiorazione sociale e gli assegni al nucleo familiare, dipende dal fatto che il pensionato non superi determinati limiti di reddito stabiliti per legge. Ciò significa che i cittadini che percepiscono tali prestazioni legate al reddito devono comunicare i propri redditi all'INPS e, se necessario, anche quelli del coniuge e dei membri del nucleo familiare, per evitare la sospensione della pensione. Grazie al nuovo servizio di RED precompilato, i cittadini che ricevono prestazioni assistenziali o altri benefici economici possono compilare in modo semplificato la dichiarazione dei propri redditi.


Comunicazione modello RED


Per la Campagna RED ordinaria 2023 e la Campagna RED Solleciti 2022, è necessario compilare e inviare il modello RED entro il 29 febbraio 2024. Tale modello deve essere comunicato da coloro che non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi o che non la comunicano nella sua completezza.


Chi non deve presentare il modello RED


I pensionati che ricevono prestazioni collegate al reddito e che hanno già dichiarato integralmente tutti i loro redditi (e quelli dei familiari, se applicabile) all'Agenzia delle Entrate tramite modello 730 o REDDITI PF, non devono presentare la dichiarazione reddituale all'INPS. In questi casi, l'INPS otterrà direttamente le informazioni reddituali pertinenti dall'Agenzia delle Entrate o da altri database delle pubbliche amministrazioni.


Chi deve presentare il modello RED


Sono obbligati a presentare il modello RED all’INPS:


  • i pensionati che negli anni precedenti a quello oggetto di verifica non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione (propri e, se previsto, dei familiari) se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente;
  • i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all’amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni, perché non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o REDDITI PF). Ad esempio, non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate: il lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva dell’IRPEF;
  • coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione. Per esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale;
  • i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (modelli 730 o REDDITI PF), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.

 

Nella circolare INPS n. 195 del 30 novembre 2015 vengono indicati i soggetti obbligati alla dichiarazione reddituale all’INPS, segnalando i casi in cui rilevano non solo i redditi del titolare della prestazione, ma anche quelli del coniuge o dei familiari.


Accedere al servizio RED precompilato


Per accedere al modello RED precompilato, è necessario visitare il sito dell'INPS e autenticarsi utilizzando SPID di almeno 2° livello, CIE o CNS. Una volta effettuato l'accesso, è possibile scegliere la modalità precompilata per dichiarare i propri redditi rilevanti sulle prestazioni in godimento. A questo punto, è possibile confermare o modificare i dati precompilati integrandoli secondo necessità. Il servizio offre diverse funzionalità per semplificare le modalità dichiarative. Tra queste, ci sono finestre informative pop-up e un chat bot interattivo, basato sull'Intelligenza Artificiale. Queste funzionalità sono pensate per fornire informazioni preventivamente sulle tipologie reddituali rilevanti e sui criteri di valorizzazione adottati. L'obiettivo principale è prevenire gli errori più comuni nella compilazione dei modelli RED e ottimizzare l'acquisizione dei dati.


Diritti del malato - Tratto da diversabili.it  - Febbraio 2024

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