MAGGIORE DECLINO FUNZIONALE NEI PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE TARDIVA

MAGGIORE DECLINO FUNZIONALE NEI PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE TARDIVA

MAGGIORE DECLINO FUNZIONALE NEI PAZIENTI CON ARTRITE REUMATOIDE TARDIVA

"I pazienti con artrite reumatoide tardiva mostrano un maggiore declino funzionale e più eventi avversi rispetto a quelli con insorgenza precoce, secondo uno studio pubblicato su Rheumatology."


II pazienti affetti da artrite reumatoide a insorgenza tardiva (LORA) mostrano, rispetto a quelli con artrite reumatoide a insorgenza precoce (YORA), un maggiore deterioramento funzionale e una frequenza più alta di eventi avversi nel corso di cinque anni. Queste osservazioni emergono da uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Rheumatology.


Progettazione dello studio e risultati principali


Un team di ricerca ha condotto un'analisi osservazionale basata su una vasta coorte monocentrica in Giappone, per valutare la gestione dell'artrite reumatoide nelle popolazioni anziane nel paese. Sono stati esaminati i dati di 3.270 pazienti con diagnosi di artrite reumatoide entro due anni dall'esordio, suddivisi in due gruppi:

 

  • LORA (esordio a 65 anni o più; n=813) 
  • YORA (esordio a meno di 65 anni; n=2.457)


Per un periodo di cinque anni, i ricercatori hanno monitorato l'attività della malattia e la funzionalità fisica utilizzando indicatori come il Clinical Disease Activity Index (CDAI) e il Japanese Health Assessment Questionnaire (J-HAQ). È emerso che una percentuale maggiore di pazienti nel gruppo YORA era di sesso femminile (83,7% rispetto al 72% nel gruppo LORA), con età mediana di 51 anni per YORA e 71 anni per LORA.


Analizzando i risultati, entrambi i gruppi hanno mostrato miglioramenti iniziali significativi nei punteggi CDAI e J-HAQ, ma al quinto anno sono emerse differenze significative. Il punteggio medio di J-HAQ nel gruppo LORA è diminuito a 0,56, rispetto a 0,33 nel gruppo YORA. I punteggi medi di CDAI al quinto anno, invece, erano simili tra i due gruppi (media LORA: 4,39; media YORA: 4,03).


Inoltre, sono state osservate differenze nei trattamenti utilizzati: il metotrexato è stato prescritto meno frequentemente nel gruppo LORA (70,6%) rispetto al gruppo YORA (81,6%), mentre l'uso di glucocorticoidi era più elevato nel gruppo LORA (38,0% contro 32,0%). I ricercatori hanno suggerito che la maggiore dipendenza dai glucocorticoidi nel gruppo LORA potrebbe aver contribuito al declino funzionale osservato.


Per quanto riguarda gli eventi avversi, questi si sono verificati con una frequenza significativamente maggiore nei pazienti LORA, inclusi tassi elevati di mortalità (hazard ratio [HR] aggiustato: 4,7; IC 95%: 2,81-7,86; P <0,01) e neoplasie (HR: 2,58; IC 95%: 1,8-3,68; P <0,01). Altri rischi significativi inclusi eventi cardiovascolari maggiori, infezioni che richiedono ricovero e fratture.


Limitazioni e implicazioni dello studio


I ricercatori hanno riconosciuto alcune limitazioni dello studio, tra cui l'assenza di dati dai registri sanitari nazionali (basandosi solo sulle informazioni auto-riferite dai pazienti) e la difficoltà di generalizzare i risultati a causa della natura monocentrica della ricerca. Nonostante ciò, hanno concluso che “…oltre a garantire il controllo dell'attività della malattia nei pazienti LORA, potrebbero essere necessarie ulteriori strategie per preservare e migliorare la funzionalità fisica”.


Reumatologia dal web - Rielaborazione testo tratto da pharmastar.it - Febbraio 2025

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