"Le famiglie con disabili in Lombardia lamentano i tagli ai caregiver, che stanno mettendo in difficoltà quelle persone che già si trovano in condizioni estreme. Inoltre, le promesse di fornire servizi adeguati non sono state mantenute."
I tagli ai contributi economici ai caregiver famigliari delle persone con disabilità gravissima in Lombardia stanno suscitando seri dubbi e preoccupazioni tra i diretti interessati. Si tratta di un gran numero di famiglie che saranno pesantemente colpite dalla delibera 1669 approvata il 28 dicembre dalla Giunta lombarda. Questa decisione potrebbe avere un effetto a catena, poiché la Regione Campania sta valutando decisioni simili, il che creerebbe ulteriori problemi per le persone con disabilità in altre regioni del Paese, come afferma il presidente della Federazione italiana per il superamento dell'handicap Vincenzo Falabella.
La Fish ha già segnalato che nel 2022 aveva denunciato che questa scelta avrebbe portato a difficoltà per le persone con disabilità e le loro famiglie, con conseguenze potenzialmente negative per circa 11.000 persone con disabilità gravissima in Lombardia. L'assessora regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale e Disabilità Elena Lucchini ha scritto una lettera alla ministra del Lavoro e Politiche sociali, Calderone, chiedendo una proroga dell'entrata in vigore della delibera e cercando di portare avanti la voce delle associazioni e delle famiglie delle persone con disabilità. Lucchini ha anche contattato la Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni, chiedendo di discutere questo punto nella prossima riunione della commissione. Nel frattempo, i tagli sono stati approvati e rimangono in vigore.
Le organizzazioni che difendono i diritti delle persone con disabilità esprimono la loro insoddisfazione e auspichiamo che vengano ripristinate le risorse tagliate.
Notiziario del malato - Redazione Reumatoide.it - Gennaio 2024