"Sono nove province in cui, a partire dal 1 gennaio 2025, si avvierà la sperimentazione del nuovo sistema per il riconoscimento dell'invalidità e dell'handicap, in base a un accordo tra i Ministeri per le Disabilità, la Salute e il Lavoro."
La riforma, stabilita dal Decreto Legislativo n. 62 del 2024, mira a semplificare il sistema di accertamento dell’invalidità civile introducendo il “Progetto di vita”.
Secondo quanto previsto dalla normativa, la fase sperimentale nelle città di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste si protrarrà per l'intero 2025, con l'obiettivo di implementare pienamente le nuove procedure all'inizio del 2026.
Il Ministro ha sottolineato che si tratta di una sfida importante, il primo passo verso un approccio innovativo nell'assistenza alle persone con disabilità. La fase di formazione per gli enti coinvolti è imminente e durante la sperimentazione verrà monitorato attentamente il processo. Durante il 2025 sarà avviata anche una formazione più ampia e diffusa rivolta agli enti pubblici e del Terzo Settore.
Il Ministro ha aggiunto che l'essenza di questa normativa è nel superamento delle prestazioni attualmente frammentate tra settore sanitario e sociale, garantendo che ogni persona con disabilità possa essere protagonista della propria vita attraverso un Progetto di vita personalizzato e partecipato, basato sui propri desideri e necessità, in linea con la Convenzione ONU.
Ilaria Vacca, co-responsabile dello Sportello Legale OMaR, ha espresso alcuni dubbi sulle modalità di attuazione del nuovo decreto, ma ha apprezzato l'accelerazione nel passaggio dalle parole ai fatti. L'attesa è ora per l'avvio della sperimentazione per dissipare ogni incertezza.
Notiziario del malato - Rielaborazione del testo tratto da
osservatoriomalattierare.it - di Alessandra Babetto - Maggio 2024