"Le associazioni di caregiver hanno presentato un ricorso al Tar contro la delibera della Regione Lombardia che ha modificato i fondi per persone con disabilità grave e gravissima."
Nella giornata di ieri, il Comitato Caregiver familiari B1 B2 affondate ha depositato un ricorso contro la delibera della Regione Lombardia che modifica i fondi destinati ai caregiver di persone con disabilità grave e gravissima. Il Comitato, composto da 26 associazioni, ritiene che la delibera numero 2033/2024 sia estremamente dannosa e discriminante. L'avvocata Laura Andrao, che rappresenta le famiglie coinvolte, ha dichiarato che la riduzione della misura B1 da 150 euro, con la possibilità di acquistare servizi del valore di 595 euro, è ingiusta e poco chiara. La modifica del Programma operativo regionale a favore delle persone con disabilità grave o gravissima è stata contestata per la mancanza di indicazioni su come e dove acquistare i servizi previsti, oltre alla significativa riduzione dell'importo a disposizione delle famiglie coinvolte.
La riduzione dei contributi della misura B2 a soli 100 euro al mese è giudicata come insufficiente e ridicola di fronte alle reali necessità delle famiglie. Inoltre, l'accesso al contributo della misura B1 è complicato dal fatto che le liste vengono scorse in base all'Isee, portando le famiglie a dover sperare in eventi tragici per poter ottenere il supporto necessario. Questa situazione preoccupa i genitori che temono di non poter fornire l'assistenza adeguata ai propri figli disabili.
Tuttavia, la riduzione dei contributi alle misure B1 e B2 è solo la punta dell'iceberg di un problema più ampio di mancato rispetto dei diritti costituzionali delle persone con disabilità. È essenziale affrontare in modo collettivo e globale le sfide complesse che ogni giorno si presentano alle famiglie coinvolte, garantendo salute, istruzione, inclusione e cura adeguata.
Recentemente, la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato l'importanza di implementare i servizi senza ridurre i contributi alle famiglie. L'obiettivo non è solo quello di eliminare i tagli, ma di cambiare radicalmente rotta per garantire politiche efficaci per la disabilità e la non autosufficienza, coinvolgendo attivamente le famiglie interessate. Questo è ciò che emerge dalle dichiarazioni di Fortunato Nicoletti, vicepresidente di Nessuno è Escluso.
Notiziario del malato - Rielaborazione del testo tratto da
fanpage.it - di Ilaria Quattrone - Maggio 2024