"La Legge 104 è la normativa di riferimento per i diritti delle persone con disabilità. I principali beneficiari sono i soggetti qualificati come disabili e disabili con handicap grave secondo l'articolo 3 modificato dal Decreto Disabilità."
La Legge 104 è la legge di riferimento per i diritti delle persone con disabilità. Questa normativa si applica principalmente ai soggetti definiti all'articolo 3, modificato di recente dal Decreto Disabilità (D.lgs. 3 maggio 2024 numero 62), che include i disabili (comma 1) e i disabili con handicap grave (comma 3). I disabili sono coloro che presentano durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, insieme a diverse barriere, possono ostacolare la partecipazione piena ed effettiva nella vita quotidiana in maniera uguale agli altri, accertate tramite valutazioni specifiche. Prima della modifica introdotta dal Decreto Disabilità, l'articolo 3, comma 1, definiva persona con handicap chiunque presentasse una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabile o in progressione, che causasse difficoltà di apprendimento, relazione o inserimento lavorativo, portando a uno svantaggio sociale o emarginazione.
È fondamentale sottolineare che la modifica riguardante la definizione dei disabili non gravi si applica nei territori interessati dalla fase sperimentale a partire dal 1° gennaio 2025 e nel resto del territorio nazionale dal 1° gennaio 2026. Detto ciò, è importante analizzare i diritti garantiti ai disabili non gravi dall'articolo 3, comma 1 della Legge 104.
Legge 104: rifiuto del lavoro notturno
Secondo la Legge numero 104/1992, i lavoratori che hanno un familiare disabile a carico non sono tenuti a svolgere turni notturni, ovvero lavorare per almeno sette ore consecutive durante il periodo che va dalla mezzanotte alle cinque del mattino. Questo privilegio è concesso per permettere ai lavoratori di garantire assistenza al proprio familiare con disabilità in modo adeguato e costante.
Collocamento obbligatorio con Legge 104 articolo 3 comma 1
Le persone con disabilità riconosciuta ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della Legge numero 104/1992 hanno diritto di beneficiare delle disposizioni in materia di collocamento obbligatorio. La Legge numero 68 del 12 marzo 1999 impone alle aziende con un numero di dipendenti uguale o superiore a quindici di riservare un determinato numero di posti di lavoro alle persone con disabilità:
Deducibilità delle spese mediche
Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica sostenute dai soggetti di cui all'articolo 3 della Legge numero 104 sono deducibili fiscalmente, permettendo di abbattere il reddito complessivo del contribuente su cui viene calcolata l'IRPEF. Questa agevolazione si estende anche alle spese sostenute per i familiari, anche se non fiscalmente a carico, in caso di grave e permanente invalidità o menomazione.
Spese detraibili per disabili con Legge 104
Le spese per sussidi e mezzi di locomozione sono detraibili ai fini dell'Irpef, in quanto riducono l'imposta dovuta dal contribuente. Queste spese possono essere sostenute anche da un familiare a carico del portatore di handicap e includono:
La detrazione del 19% delle spese sostenute può essere ottenuta nell'anno in cui le spese sono sostenute o distribuita in quattro rate annuali uguali. Nel caso dei cani guida, oltre alla detrazione del 19%, che può essere richiesta una sola volta entro quattro anni dall'acquisto e calcolata sull'intera spesa, è prevista una detrazione forfettaria annua di 1.000,00 euro per le spese di mantenimento.
Per i veicoli, la detrazione del 19% può essere richiesta una sola volta entro quattro anni dall'acquisto di un solo veicolo, fino a un massimo di 18.075,99 euro.
Le spese per gravi patologie di familiari affetti da malattie che danno diritto all'esenzione dal ticket sanitario possono essere detratte fino a un limite annuale di 6.197,48 euro, ridotto della franchigia di 129,11 euro.
Le spese per l'assistenza personale, in caso di non autosufficienza nei compiti quotidiani, possono essere detratte fino a un massimo di 2.100,00 euro con una detrazione del 19%.
I soggetti con disabilità secondo la Legge 104 possono ottenere un'IVA al 4% per l'acquisto di automobili nuove o usate con specifiche caratteristiche tecniche, con limiti temporali e di importo specifici.
Sgravi contributivi
La Legge numero 68/1999 incentiva le aziende ad assumere dipendenti con disabilità mediante un abbattimento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dal datore di lavoro all'Inps. Questo sconto è determinato in base a una tabella stabilita dalla normativa sul collocamento obbligatorio. La misura in parola spetta per le assunzioni a tempo indeterminato ovvero le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine. Fanno eccezione le assunzioni di lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. In tal caso accedono allo sgravio anche i contratti a termine di durata non inferiore a 12 mesi.
Diritti del malato - Rielaborazione testo tratto da leggioggi.it - di Paolo Ballanti - Luglio 2024