Il nostro ordinamento previdenziale tutela i lavoratori disabili e i loro familiari. Infatti, permette l’accesso alla pensione anticipata con due forme previdenziali diverse. Ne esiste anche una terza molto rivoluzionaria inserita nel 2018. Analizziamo come anticipare la pensione con la Legge 104 senza limiti di età e le varie possibilità in vigore.
Congedo straordinario
La legge 104 in ambito di pensionamento anticipato distingue tra due tipi di congedo straordinario: un congedo retribuito e un congedo non retribuito.
Nel dettaglio, il primo dura due anni ed è stabilito dal Dlgs n.151/2001. Si tratta di un diritto di cui possono godere i familiari di persone con handicap grave e può essere richiesto e ottenuto solo una volta nella vita. Il congedo retribuito comprende anche la pensione anticipata per assistenza invalidi: in questo caso il lavoratore disabile può andare in pensione prima dei termini a patto di assistere un altro familiare con handicap in situazione di gravità.
In alternativa, i permessi della legge 104 e pensione prevedono anche un secondo tipo di congedo straordinario non retribuito, che dura sempre 2 anni e viene dato per motivi personali. In particolare il posto di lavoro viene mantenuto, anche se il periodo non contribuisce al calcolo dei contributi ai fini pensionistici. Il dipendente del settore pubblico o privato può, però, versare contributi volontari.
Maggiorazione contributiva per lavoratori invalidi
Pochi lavoratori invalidi sanno che si può beneficiare della maggiorazione contributiva e accedere più facilmente alla pensione in caso di invalidità che supera il 74%. In particolare i dipendenti pubblici e privati possono chiedere all’INPS fino a 2 mesi di contributi lavorativi per ogni anno di lavoro e per un massimo di 5 anni.
Pertanto tale misura, oltre ad aumentare i contributi necessari per accedere alla pensione, agevola il calcolo dell’importo della pensione mensile per chi lascia il lavoro con il metodo retributivo.
Come anticipare la pensione con la Legge 104 senza limite di età?
I lavoratori con una disabilità uguale o superiore al 74% possono accedere alla pensione lavoratori precoci senza limite di età solo con i contributi. Ma questo non è l’unico requisito, infatti, è previsto anche un anno di contributi prima del compimento del 19° anno di età. Il lavoratore per accedere a questa misura deve aver maturato un’anzianità contributiva di 41 anni.
Con gli stessi requisiti, ai sensi della Legge 104 art. 3 comma 3, possono accedere i lavoratori che assistono il familiare con handicap grave.
In questo caso il lavoratore deve dimostrare la convivenza, da circa sei mesi dalla domanda, con il familiare d’assistere.
Pensione APE Sociale
Un’altra opportunità di pensionamento anticipato, in vigore fino al 31 dicembre 2021, è l’APE Sociale. Si tratta di un sussidio corrisposto per 13 mensilità fino al raggiungimento dell’età pensionabile. In questo caso però, è richiesto anche un requisito anagrafico. I requisiti per accedere all’APE sociale, nel caso di lavoratore disabile con invalidità al 74% o di lavoratore che assiste il familiare, sono:
In entrambe le misure bisogna presentare domanda all’INPS, direttamente tramite il sito INPS oppure ci si può avvalere dell’assistenza di un patronato.
Altre due alternative: pensione anticipata e RITA
Come anticipare la pensione con la Legge 104 senza limite di età? In questi casi, il pensionamento senza limiti di età è la pensione per i lavoratori precoci. Esiste anche la pensione anticipata con solo il requisito contributivo di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Questa misura pensionistica è per tutti senza limiti e tutele. Anche in questo caso la domanda di pensionamento deve essere inviata all’INPS come sopra riportato.
Infine, c’è un’altra misura poco conosciuta ma che può essere utile nel caso diventasse difficile gestire lavoro e disabilità. È accessibile solo ai lavoratori che hanno provveduto per tempo a sottoscrivere un fondo pensione che permette l’accesso la RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Questa misura non è diretta ai lavoratori disabili o caregiver. Ma permette di anticipare il pensionamento tramite una rendita in base al montante accumulato nel fondo cinque o dieci anni prima. Il requisito contributivo richiesto è di 20 anni. In questo caso la domanda di pensionamento deve essere inviata direttamente al fondo di appartenenza.
Diritti del malato - Articolo ad integrazione da proiezionidiborsa.it - di Angelina Tortora - Marzo 2021