LEGGE 104: DAL 2025 IN ARRIVO NOVITA'

"La sperimentazione inizierà in alcune aree e si allargherà su tutto il territorio nazionale a partire dal 2026."

Dal 1° gennaio 2025 ci saranno importanti cambiamenti nella Legge 104. Questi cambiamenti sono stati approvati definitivamente dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile 2024 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il 14 maggio 2024. Il nuovo Decreto legislativo, chiamato Decreto Disabilità, è il risultato della legge del 22 dicembre 2021 che parla delle disabilità.

Il Decreto Disabilità ha come obiettivo principale quello di semplificare il processo di accertamento dell'invalidità civile. Ciò significa che saranno eliminate alcune visite di controllo che erano precedentemente necessarie. Inoltre, introduce un "Progetto di vita". Questo progetto servirà come guida per accompagnare le persone con disabilità nella loro vita quotidiana, come spiegato dal Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, sul sito “disabilita.governo.it”.

Questa riforma entrerà in vigore il 30 giugno 2024 e rappresenta una parte importante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare della sua Missione 5, che si occupa di inclusione sociale e che mira a migliorare la vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. Essa si concentra sulla definizione di cosa significhi avere una disabilità e su come valutare il supporto necessario per ogni persona. Questo processo è pensato per creare un progetto di vita personalizzato che risponda realmente ai bisogni di ciascuno.

L'obiettivo finale è garantire che le persone con disabilità ricevano il riconoscimento della loro condizione, aiuti concreti e che possano godere dei loro diritti e libertà, come tutti gli altri cittadini. Tuttavia, i cambiamenti previsti dalla legge 62/2024 sulla valutazione e l'assistenza per le persone con disabilità saranno implementati gradualmente nel tempo. Ora, vediamo più nel dettaglio cosa comporteranno queste novità per la Legge 104 a partire dal gennaio 2025.

Modifiche alla Legge 104: avvio della sperimentazione dal gennaio 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, si avvierà una sperimentazione della durata di un anno per aggiornare le modalità di valutazione della disabilità. Questa sperimentazione è prevista dall'articolo 33 del Decreto Disabilità e avrà come obiettivo l'applicazione temporanea e su scala ridotta delle nuove regole, tenendo conto delle differenze tra le diverse aree d'Italia (Nord, Sud e Centro) e tra province di diverse dimensioni.

La sperimentazione riguarderà in particolare:

• La valutazione di base (Capo II, D.Lgs. numero 62/2024).
• La valutazione multidimensionale e il progetto di vita (Capo III, D.Lgs. numero 62/2024).

Dove si svolgerà la sperimentazione?

Il 24 maggio è stata comunicata sul sito del Ministro per le Disabilità l'individuazione di 9 province in cui avrà inizio la sperimentazione. Queste province sono state scelte in accordo con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le province coinvolte sono: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Modifiche alla Legge 104: cosa comporta la sperimentazione

Il Decreto Disabilità è diventato ufficiale il 30 giugno 2024. Tuttavia, le nuove regole descritte nella tabella qui sotto verranno applicate nei territori coinvolti nella sperimentazione a partire dal 1° gennaio 2025. Nel resto d'Italia, entreranno in vigore il 1° gennaio 2026.

Legge 104: Cos’è una persona con disabilità?

Dal 1° gennaio 2025, ci saranno cambiamenti importanti riguardo alla definizione di persona con disabilità, secondo la Legge 104/1992. Questa legge stabilisce che una persona è considerata disabile se ha problemi fisici, mentali, intellettivi o sensoriali che, insieme ad ostacoli presenti nella vita quotidiana, rendono difficile partecipare pienamente e in modo uguale agli altri. Questa condizione deve essere confermata attraverso una valutazione specifica. Se una persona, a causa di una o più di queste problematiche, ha bisogno di assistenza continua e globale, i servizi pubblici daranno priorità al suo sostegno.

Legge 104 aggiornata: come si fa la valutazione della disabilità?

Il Decreto legislativo numero 62/2024 introduce un nuovo sistema di valutazione per accertare la disabilità e capire quali aiuti siano necessari. Questa valutazione, a partire dal 1° gennaio 2026, sarà gestita solo dall'INPS e consisterà in una visita di gruppo. Si utilizzeranno classificazioni internazionali per garantire uno standard comune.

Il processo di valutazione prevede diversi passaggi: si deve fare richiesta per una visita, svolgerla e ottenere un certificato che attesti il risultato, il quale sarà inserito nel fascicolo sanitario elettronico della persona. Per iniziare il processo, è necessario inviare all'INPS un certificato medico che deve essere rilasciato da medici di strutture sanitarie pubbliche.

Legge 104: Progetto di vita e valutazione multidimensionale

Il Decreto Disabilità prevede anche un "progetto di vita", che è uno strumento per aiutare le persone con disabilità a migliorare la loro vita in vari aspetti e favorire la loro integrazione sociale. Questo progetto individua gli strumenti e le risorse necessarie per superare le barriere e fornire il supporto necessario per partecipare attivamente alla vita scolastica, lavorativa e sociale.

La creazione di questo progetto spetta a un'unità di valutazione multidimensionale, composta da diverse persone, tra cui la persona con disabilità, un genitore o tutore, una persona di supporto, un assistente sociale, professionisti sanitari e un rappresentante della scuola.

Il progetto di vita si basa su una valutazione in quattro fasi:

1. Raccogliere obiettivi**: capire cosa desidera e si aspetta la persona.

2. Identificare ostacoli e facilitatori**: riconoscere le difficoltà e le risorse presenti nei vari ambiti della vita.

3. Valutare la salute**: analizzare la salute generale e la qualità della vita in relazione ai bisogni della persona.

4. Definire obiettivi**: stabilire cosa si vuole realizzare attraverso il progetto.

In questo modo, si mira a garantire una vita migliore e più inclusiva per le persone con disabilità.

Notiziario del malato - Rielaborazione tratta da leggioggi.it - di Paolo Ballanti - Novembre 2024