Questa patologia infiammatoria autoimmune, cronica e altamente invalidante, a seconda della gravità, è collegata a percentuali di invalidità civile comprese fra il 33% (i casi meno gravi) al 100% (invalidità totale). Per gli invalidi totali è prevista l’erogazione della pensione di inabilità e dell’assegno di accompagnamento, se il paziente ha perso la sua autonomia a causa dell’artrite: non più più compiere azioni quotidiane come camminare, mangiare o lavarsi.
Invalidità civile con artrite reumatoide: i sintomi
Tra i sintomi più frequenti dell’artrite reumatoide ci sono:
- rigidità mattutina prolungata;
- dolore,
- tumefazione articolare;
- deformità articolari (che possono compromettere le capacità funzionali e di conseguenza la qualità della vita del paziente).
La patologia colpisce le piccole articolazioni, ma anche altri organi del corpo, come il cuore e i polmoni. Come anticipato, questa patologia invalidante dà diritto a specifici diritti e benefici economici. Nei prossimi paragrafi vedremo, in dettaglio, di cosa si tratta.
Artrite reumatoide: le articolazioni
Le articolazioni colpite più spesso dall’artrite reumatoide sono:
- il polso, le articolazioni delle mani, la spalla, il gomito;
- piedi, caviglia, ginocchio, l’anca;
- in fase avanzata la patologia colpisce anche la colonna vertebrale.
Artrite reumatoide: gli organi
Fra gli organi che possono essere colpiti ci sono:
- interstizio polmonare;
- sclere oculari;
- nervi periferici;
- pleura;
- cuore.
A causa di un’artrite reumatoide cronica possono insorgere o peggiorare anche altre patologie come le malattie cardiovascolari o l’ipertensione.
Come richiedere l’invalidità civile con artrite reumatoide
Per richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile per l’artrite reumatoide, è possibile rivolgersi a un patronato o all’Ufficio invalidi civili dell’Asl che è competente sul territorio. Ecco i documenti utili:
- tessera sanitaria;
- certificato introduttivo del medico di famiglia o dello specialista (per attestare la patologia);
- autocertificazione in carta libera dove vengono indicate: cittadinanza, residenza, data e luogo di nascita e stato di famiglia;
- fotocopia di un documento di identità;
- codice fiscale;
- foglio di prenotazione;
- domanda in triplice copia formata dal paziente;
- documentazione medica completa relativa alla patologia.
Invalidità civile con artrite reumatoide: cosa portare alla Commissione
Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile con l’artrite reumatoide, bisogna sottoporsi a specifici esami medici e portare alla commissione dell’INPS una documentazione clinica completa. Ecco di seguito alcune delle verifiche alle quali sottoporsi:
Esami di laboratorio:
- Markers aspecifici dell’infiammazione (VES, PCR, Fibrinogeno, alfa2-globuline)
- Emocromo (anemia)
- Fattore Reumatoide
- Anticorpi antinucleo (ANA) anticorpi anti-CCP
- Transaminasi epatiche
- Gammaglobuline
Indagini strumentali
Radiografia convenzionale per evidenziare:
- osteoporosi iuxta-articolare
- tumefazioni dei tessuti molli
- assottigliamento o scomparsa della rima articolare, pseudogeodi
- erosioni articolari
- sublussazioni o lussazioni articolari
Ecografia per evidenziare:
- versamenti articolari
- alterazioni della membrana sinoviale (specie a livello di ginocchio, anca, polso, spalla)
- cisti poplitee
- densitometria ossea
- biopsia sinoviale
Cartelle cliniche di ricoveri anche per interventi chirurgici (Sinoviectomia, Osteotomia, Artrodesi, Artroprotesi)
- Visite specialistiche (follow-up)
- Terapia attuale e pregressa: Sistemica, Intra-articolare, Fisica e riabilitativa
Invalidità civile con artrite reumatoide: gradi di gravità e percentuali
Nelle tabelle Inps sono presenti quattro gradi di gravità per l’artrite reumatoide: da quello più lieve, per il quale viene riconosciuto il 20% di invalidità civile, a quello più grave che dà diritto al 100% di invalidità civile:
- Artrite reumatoide: fisso 20%
- Artrite reumatoide: minimo 21%, massimo 50%
- Artrite reumatoide: minimo 51%, massimo 80%
- Artrite reumatoide: minimo 81%, massimo 100%
Invalidità civile con artrite reumatoide: diritti e agevolazioni
Ecco le percentuali di invalidità civile con artrite reumatoide che danno diritto a delle agevolazioni:
- fino al 33%: non si ha diritto a nessun agevolazione;
- dal 34%: ausili e protesi relativi alla malattia invalidante;
- dal 46%: iscrizione negli elenchi provinciali del lavoro e della massima occupazione per il collocamento mirato;
- dal 51%: congedo straordinario non superiore ai 30 giorni l’anno (con l’autorizzazione del medico);
- dal 67%: esenzione dal ticket sanitario per le prestazioni di assistenza specialistica o di diagnostica strumentale e di laboratorio; agevolazioni per graduatorie di case popolari, per il canone telefonico in base al reddito;
- dal 74%: assegno mensile (se si rientra in determinati requisiti di reddito personale);
- dal 75%: riconoscimento de due mesi di contributi figurativi per ogni anno di lavoro che è stato svolto dopo il riconoscimento della percentuale di invalidità;
- al 100%: pensione di inabilità e assegno di accompagnamento se l’invalidità il paziente non è più in grado di deambulare e di compiere autonomamente le attività della normale vita quotidiana.
Diritti del malato - Tratto da
invaliditaediritti.it - Giugno 2022