FIBROMIALGIA E OSTEOARTROSI: UN LEGAME DOLOROSO

FIBROMIALGIA E OSTEOARTROSI: UN LEGAME DOLOROSO

FIBROMIALGIA E OSTEOARTROSI: UN LEGAME DOLOROSO

"Uno studio rivela che fibromialgia e osteoartrosi si influenzano reciprocamente, amplificando il dolore e l'affaticamento."


Recentemente, un articolo pubblicato sull’International Journal of General Medicine ha messo in luce come molti pazienti affetti da fibromialgia presentino anche osteoartrosi e un significativo grado di affaticamento. Questi due aspetti sembrano interagire in modo sinergico, contribuendo a un aumento del dolore percepito.


La fibromialgia è una sindrome complessa, caratterizzata da dolore cronico diffuso e persistente, accompagnato da sintomi come affaticamento, alterazioni dell’umore e disturbi del sonno. A livello globale, la sua prevalenza è stimata tra il 2% e il 3%, con una maggiore incidenza nelle donne. Sebbene le cause e i meccanismi alla base della fibromialgia non siano ancora totalmente definiti, si sospetta che un aumento della sensibilità del sistema nervoso centrale possa giocare un ruolo centrale. Attualmente, le opzioni terapeutiche per la fibromialgia sono limitate e spesso risultano poco efficaci, portando a un deterioramento della qualità della vita dei pazienti nel tempo.


Studi precedenti hanno suggerito che la fibromialgia, quando si presenta insieme all'osteoartrosi, possa essere associata a una minore capacità funzionale e a una qualità di vita compromessa, simile a quanto si osserva nei pazienti affetti esclusivamente da osteoartrosi. Quest’ultima è una malattia degenerativa delle articolazioni che spesso coesiste con la fibromialgia, rendendo il dolore articolare ancora più difficile da gestire per il paziente. Tuttavia, la relazione tra queste due condizioni necessita di ulteriori approfondimenti.


L'affaticamento, uno dei sintomi principali della fibromialgia, è strettamente legato al dolore e potrebbe essere utilizzato insieme a quest'ultimo per distinguere diversi sottogruppi di pazienti. Si ipotizza l'esistenza di un meccanismo di retroazione tra affaticamento e dolore, anche se sono necessarie ulteriori ricerche cliniche per avvalorare questa ipotesi. Gli autori dello studio hanno ipotizzato che l'osteoartrosi e il grado di affaticamento possano essere fattori determinanti nei livelli di dolore riportati dai pazienti con fibromialgia, interagendo tra loro.


Per analizzare queste associazioni, sono stati raccolti dati clinici, inclusi punteggi relativi al dolore e all'affaticamento. È stato utilizzato un modello di regressione logistica per valutare la relazione tra osteoartrosi, affaticamento e livelli di dolore. Inoltre, è stata condotta un'analisi per esaminare eventuali relazioni non lineari tra affaticamento e dolore. I risultati hanno evidenziato che l'osteoartrosi rappresenta un fattore di rischio significativo per livelli di dolore più elevati nei pazienti fibromialgici, con punteggi di affaticamento più alti associati a un dolore maggiore.


L'analisi ha rivelato una correlazione lineare tra punteggi di affaticamento e rischio di dolore intenso. Inoltre, l'interazione tra osteoartrosi e affaticamento suggerisce un effetto combinato che amplifica l'intensità del dolore. Gli autori sottolineano che sia la fibromialgia che l'osteoartrosi sono condizioni croniche che possono condividere meccanismi di sensibilizzazione del sistema nervoso centrale, portando a dolore diffuso.


Nel campione analizzato, il 15,74% dei pazienti con fibromialgia presentava anche osteoartrosi, sebbene questa cifra debba essere interpretata con cautela a causa di limitazioni come la natura monocentrica dello studio. Tuttavia, ciò offre un'importante base per ulteriori ricerche. È stato osservato che i pazienti con fibromialgia tendono a sperimentare un dolore e un affaticamento più intensi rispetto a coloro che soffrono solo di osteoartrosi, suggerendo che i sintomi sistemici della fibromialgia possano aggravare il quadro clinico.


I risultati mostrano che i pazienti con fibromialgia e osteoartrosi presentano livelli di dolore e compromissione funzionale più elevati, oltre a disturbi emotivi e una qualità della vita peggiore rispetto a quelli con fibromialgia isolata. Questo mette in evidenza l'impatto significativo dell'osteoartrosi sulla fibromialgia, aumentando il rischio di ansia e depressione.


Al contrario, le variazioni nei livelli di affaticamento sembrano avere un impatto meno marcato; si ipotizza che i pazienti fibromialgici abbiano già livelli elevati di affaticamento, raggiungendo un possibile effetto soglia. L’osteoartrosi colpisce principalmente le articolazioni, con un impatto minore su altri sistemi corporei.


L'analisi dei sottogruppi ha suggerito che lo stress psicologico possa influenzare la percezione del dolore legato all'osteoartrosi, ma ulteriori studi sono necessari per confermare questa interazione.


Nella gestione della fibromialgia, l'affaticamento rappresenta un aspetto cruciale. I risultati evidenziano una forte correlazione tra affaticamento e dolore, supportata dall'analisi statistica. Tuttavia, nell'analisi dei sottogruppi, l’impatto dell’osteoartrosi sul dolore non era più evidente, suggerendo che l'affaticamento possa modulare la risposta al dolore indotto dall'osteoartrosi.


Gli autori hanno anche notato che la presenza simultanea di osteoartrosi e alti livelli di affaticamento è associata a un deterioramento dello stato funzionale nei pazienti fibromialgici. L'esercizio fisico è una delle strategie più consigliate per gestire la fibromialgia, ma l'interazione tra affaticamento e paura del movimento complica il trattamento. La presenza di osteoartrosi può costituire un ulteriore ostacolo all'attività fisica, aggravando i sintomi dolorosi e influenzando negativamente l'umore.


Questo studio adotta un approccio multidimensionale per esaminare la relazione tra dolore, fibromialgia, osteoartrosi e affaticamento. Tuttavia, si devono considerare alcune limitazioni, come la soggettività delle risposte dei pazienti e la breve durata della malattia nel campione analizzato, che potrebbe influenzare i risultati. Inoltre, il numero limitato di pazienti con osteoartrosi suggerisce la necessità di ulteriori ricerche su campioni più ampi.


In sintesi, la coesistenza di osteoartrosi e un elevato grado di affaticamento nei pazienti con fibromialgia è associata a livelli di dolore significativamente più intensi, con un'interazione sinergica tra questi due fattori.


Reumatologia dal web - Rielaborazione testo tratto da pharmastar.it - di Emilia Vaccaro - Febbraio 2025

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