"La febbre reumatica è una condizione infiammatoria sistemica che può insorgere come complicanza in seguito a infezioni causate dallo streptococco di gruppo A".
Che cos'è la febbre reumatica?
La febbre reumatica è una condizione infiammatoria diffusa che può manifestarsi come complicazione a seguito di infezioni causate dallo streptococco di gruppo A. Questo disturbo può colpire diverse aree del corpo, tra cui le grandi articolazioni, il cuore, la pelle e il sistema nervoso centrale. Sebbene in alcuni casi la febbre reumatica possa risolversi spontaneamente, senza trattamento, esiste un significativo rischio di danni permanenti per il paziente.
Diffusione della malattia
Nei paesi sviluppati, la febbre reumatica è piuttosto rara, con un'incidenza di circa un caso ogni 100.000 abitanti. Tuttavia, la situazione è diversa in regioni con scarse condizioni igieniche, come alcune aree dell'Africa, del Medio Oriente e del Sud America, dove la malattia è più comune. A livello globale, si registrano annualmente quasi 500.000 casi, principalmente tra i bambini e i ragazzi di età compresa tra 5 e 15 anni, mentre negli adulti è molto meno frequente.
Sintomi della febbre reumatica
I sintomi della febbre reumatica possono variare, ma spesso includono:
In alcuni casi, i sintomi possono assomigliare a quelli di un'influenza, come febbre e mal di gola. È importante notare che ogni paziente può presentare una sintomatologia diversa.
Artrite
L'artrite è uno dei sintomi più comuni della febbre reumatica; circa il 75% dei pazienti sperimenta dolore e gonfiore nelle articolazioni, in particolare in ginocchia, anche, polsi e caviglie. Questo disturbo può manifestarsi rapidamente, talvolta anche solo una settimana dopo l'infezione.
Problemi cardiaci
L'infiammazione del miocardio è uno dei sintomi più gravi associati alla febbre reumatica. Anche se colpisce solo il 30-60% dei pazienti, le complicazioni potenziali sono significative. Un miocardio infiammato può compromettere la funzionalità cardiaca, portando a difficoltà respiratorie, affaticamento, dolore toracico e tachicardia. Se non trattata adeguatamente, può causare danni permanenti al cuore.
Corea di Sydenham
La corea di Sydenham è un disturbo infiammatorio del sistema nervoso che si manifesta con movimenti involontari e incontrollati. Può anche causare difficoltà nel mantenere l'equilibrio e nella coordinazione. Questa condizione è più comune nei giovani e, una volta risolta la febbre reumatica, di solito non provoca danni permanenti.
Eruzione cutanea
L'eruzione cutanea associata alla febbre reumatica, nota come epitelio marginato, si presenta come un'area di arrossamento della pelle, non dolorosa e con bordi irregolari. È relativamente rara, colpendo un giovane su dieci, e tende a comparire e scomparire spontaneamente.
Quando consultare un medico
È importante contattare un medico se si notano segni che potrebbero indicare febbre reumatica, come:
Febbre reumatica e streptococco
Il batterio responsabile della febbre reumatica è lo streptococco di gruppo A (Streptococcus pyogenes), noto per causare malattie come la scarlattina e forme gravi di faringite. La febbre reumatica è spesso una conseguenza di infezioni da streptococco non trattate correttamente.
Cause della febbre reumatica
In passato si pensava che la febbre reumatica fosse semplicemente il risultato di infezioni da streptococco non curate. Oggi, gli esperti suggeriscono che il meccanismo alla base della malattia sia più complesso e coinvolga anche un'alterazione della risposta immunitaria all'infezione.
Fattori di Rischio per la Febbre Reumatica
La febbre reumatica può essere influenzata da diverse cause, che possono compromettere l'efficienza del sistema immunitario. Ecco alcuni dei principali fattori di rischio:
Fattori Ambientali
Le condizioni ambientali giocano un ruolo significativo nella diffusione della febbre reumatica. Vivere in aree sovraffollate e con scarse condizioni igieniche aumenta la possibilità di contrarre infezioni batteriche, in particolare quelle causate dallo streptococco di gruppo A. Questo porta a una maggiore incidenza di febbre reumatica rispetto ai paesi con sistemi sanitari più avanzati, come dimostrano le statistiche.
Fattori Genetici
Alcune persone possono avere una predisposizione genetica a sviluppare febbre reumatica. Anche se questa predisposizione è ben documentata, le evidenze riguardanti l'impatto dei fattori ambientali e genetici sulla malattia sono ancora oggetto di studio.
Diagnosi della Febbre Reumatica
La diagnosi della febbre reumatica richiede un approccio multidisciplinare che comprende:
Il medico inizia con un’anamnesi dettagliata, chiedendo informazioni sui sintomi e sulla loro insorgenza. È importante sapere se il paziente ha vissuto in aree a rischio. Successivamente, viene effettuato un esame obiettivo per valutare lo stato delle articolazioni, la presenza di febbre e segni caratteristici come la corea di Sydenham.
I test ematici possono rivelare segni di infiammazione. In particolare, gli esami per la sedimentazione degli eritrociti e la proteina C-reattiva (PCR) aiutano a determinare se esiste un processo infiammatorio in atto. Inoltre, il titolo antistreptolisinico serve a identificare la presenza di anticorpi contro lo streptococco, suggerendo un’infezione recente.
Gli esami diagnostici, come l'elettrocardiogramma (ECG) e l'ecocardiogramma, forniscono informazioni sulla funzione cardiaca. L'ECG misura l'attività elettrica del cuore, mentre l'ecocardiogramma offre immagini dettagliate delle strutture cardiache. Questi esami, che non comportano rischi per il paziente, possono essere ripetuti nel tempo poiché le complicanze cardiache possono manifestarsi gradualmente.
Criteri di Jones per la Diagnosi
I criteri di Jones sono utilizzati per confermare la diagnosi di febbre reumatica e si dividono in criteri maggiori e minori. La diagnosi si considera valida quando sono presenti almeno due criteri maggiori o due criteri minori insieme a uno maggiore.
Complicanze della Febbre Reumatica
Se non trattata adeguatamente, la febbre reumatica può provocare danni permanenti al cuore, in particolare alle valvole cardiache, fondamentali per la regolazione del flusso sanguigno. Le complicanze cardiache più comuni includono:
Ricadute
Coloro che hanno già avuto febbre reumatica sono a rischio di recidive, soprattutto se esposti nuovamente allo streptococco.
Trattamento della Febbre Reumatica
Non esiste un trattamento specifico per la febbre reumatica, ma è possibile adottare misure terapeutiche per gestire i sintomi e prevenire danni futuri.
Antinfiammatori
Gli antinfiammatori sono utilizzati per alleviare i sintomi come dolore e gonfiore articolare. Farmaci comuni includono i FANS come ibuprofene e naprossene, l'aspirina e, nei casi più gravi, il prednisolone. È importante prestare attenzione agli effetti collaterali, in particolare per l'aspirina nei giovani e per il prednisolone, che può avere effetti collaterali significativi.
Antibiotici
Gli antibiotici, come la penicillina, sono essenziali per eradicare lo streptococco e prevenire nuove infezioni. La profilassi prevede iniezioni regolari di antibiotico per diversi anni per ridurre il rischio di recidive.
Anticonvulsivanti
Negli individui che mostrano segni di corea di Sydenham, possono essere prescritti farmaci anticonvulsivanti come l'acido valproico.
Queste strategie terapeutiche mirano a gestire la malattia e a garantire una migliore qualità della vita per i pazienti colpiti dalla febbre reumatica.
Riposo
Il medico raccomanda di mantenere un periodo di riposo per evitare di sovraccaricare il paziente e favorire una più rapida guarigione. Questo è particolarmente importante nel caso di pazienti affetti da febbre reumatica che presentano gravi complicazioni cardiache. Limitare l'attività fisica aiuta a ridurre l'infiammazione del miocardio, facilitando il processo di recupero.
Possibilità di guarigione
La prognosi della febbre reumatica è strettamente legata alla tempestività dell'intervento terapeutico. Se la diagnosi e le cure vengono avviate precocemente, il recupero avviene in tempi brevi e, nella maggior parte dei casi, senza complicazioni. Al contrario, un intervento tardivo può compromettere il percorso di guarigione, aumentando il rischio di complicazioni e recidive.
Strategie di prevenzione
Per prevenire la febbre reumatica, è fondamentale trattare con attenzione le infezioni causate dallo streptococco di gruppo A. Con un adeguato trattamento, il rischio di sviluppare complicazioni si riduce notevolmente, specialmente nei paesi dotati di sistemi sanitari avanzati. Per coloro che hanno già sperimentato la febbre reumatica, è essenziale effettuare controlli regolari e seguire un programma di profilassi per evitare ricadute.
Malattie reumatiche - Rielaborazione testo da my-personaltrainer.it - di Dott. Antonio Griuolo - Dicembre 2024