DISABILITY CARD DIGITALE DAL 15 LUGLIO

"Dal 15 luglio la Disability Card diventa digitale con l'IT-Wallet, che includerà anche la Carta Europea della Disabilità."

Dal 15 luglio al settembre 2024 si terrà la fase sperimentale del sistema digitale per la Disability Card, durante la quale verrà testata la versione elettronica della carta. L'obiettivo è valutare l'efficacia dell'IT-Wallet, l'app che permetterà agli utenti di scaricare, gestire e utilizzare la carta. A partire da gennaio 2025, l'app sarà disponibile per tutti i titolari di diritti, ampliando così l'accesso a un maggior numero di beneficiari. La Carta Europea della Disabilità consente ai titolari di far riconoscere la propria condizione di disabilità anche durante viaggi brevi in altri paesi europei o partecipando a progetti di mobilità come l'Erasmus plus, garantendo l'accesso a sconti e agevolazioni.

Disability Card, dove si può usare

Fino alla fine di aprile 2023, la Disability Card era stata recepita solo in otto Stati Membri dell'Unione Europea: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Romania e Slovenia. Tuttavia, il 17 aprile, una nuova Direttiva europea è stata adottata per estendere l'utilizzo della carta a tutti e 27 gli Stati membri entro il 2028.

Come si usa IT Wallet, app IO

Esistono due versioni dell'IT Wallet: una pubblica e una privata. La versione pubblica è disponibile gratuitamente per tutti i cittadini attraverso l'app IO, che richiede l'utilizzo delle credenziali SPID o CIE per accedere.

Funzioni dell’IT Wallet:

• Mostrare i documenti: durante controlli di persona o via internet.
• Accedere a servizi online: come noleggio auto o attivazione di servizi vari.

A partire dal 15 luglio, sarà possibile caricare i documenti sull’app IO solo per usi offline. Verso la fine dell’anno o inizio del 2025, l’app sarà aggiornata per supportare anche operazioni e transazioni online.

Vantaggi dell’IT Wallet:

L'IT Wallet offre numerosi vantaggi quali la convenienza grazie all'eliminazione della necessità di portare documenti cartacei, la sicurezza garantita dalla digitalizzazione che protegge da furti o smarrimenti, e l'efficienza che semplifica l'accesso a servizi online e l'interazione con la pubblica amministrazione. La componente pubblica dell'IT Wallet sarà gratuita per i cittadini, con i costi annuali per lo Stato che si aggireranno intorno ai 102 milioni di euro dal 2024 al 2026.

IT Wallet: l’Italia anticipa il percorso

Il lancio dell'IT Wallet segna un importante passo avanti nel mondo digitale, introducendo il primo portafoglio digitale con validità legale non solo in Italia, ma in tutta Europa. Questa innovativa iniziativa posiziona l'Italia in prima linea nel processo di adozione dell'IT Wallet a livello europeo, che dovrebbe essere completato tra il 2026 e il 2028. Grazie a questo strumento, il nostro paese si conferma come pioniere nella promozione della digitalizzazione e della modernizzazione dei servizi, offrendo ai cittadini e alle imprese un modo sicuro e conveniente per gestire le proprie transazioni e documenti.

Dettagli legali e funzionali:

I documenti contenuti nell'IT Wallet avranno pieno valore legale sia per utilizzi personali che online, come previsto dalla normativa italiana in vigore.

Cie e Spid con Eu Wallet

Le credenziali CIE (Carta d’Identità Elettronica) e SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) saranno fondamentali per accedere al futuro IT Wallet, che rappresenterà l'implementazione dell'"EU Wallet" dell'Unione Europea. Questo innovativo strumento digitale agirà come un vero e proprio portafoglio virtuale, capace di conservare una vasta gamma di documenti e informazioni personali.

Elementi contenuti nell’IT Wallet:

I dati personali, come ad esempio i documenti digitalizzati quali la patente, la tessera sanitaria e la tessera elettorale, sono gestiti direttamente dal cittadino che ne controlla l'accesso. Inoltre, sono presenti anche i metodi di pagamento all'interno dell'ecosistema SPID. Questo sistema, inizialmente progettato per la gestione degli attributi personali, fornisce una base solida per l'IT Wallet, soprattutto durante le fasi di autenticazione in cui i dati del cittadino vengono trasmessi al servizio.

Vantaggi aggiuntivi:

Il metodo di inserimento dei metodi di pagamento nell'IT Wallet viene semplificato grazie al cashback, un'iniziativa promossa da PagoPA S.p.A. e dal precedente governo italiano per incoraggiare l'utilizzo dei pagamenti digitali. L'app IO, nota per la ricezione di notifiche dalla pubblica amministrazione, si trasforma in un portafoglio per la gestione dei dati personali degli italiani, con un impressionante numero di oltre 37 milioni di download fino ad oggi.

Obiettivo Eudi Wallet

Il progetto IT Wallet è un'iniziativa italiana che si prefigge di anticipare l'implementazione dell'EUDI Wallet, un portafoglio elettronico progettato per conservare in formato digitale tutti i documenti necessari per riconoscere e dimostrare l'identità dei cittadini europei. Questo European Digital Identity Wallet è stato delineato nella bozza di revisione 2.0 del regolamento eIDAS, rilasciata a giugno 2021, e attualmente si trova in fase finale di trilogo tra la Commissione europea, il Consiglio e il Parlamento europeo.

Caratteristiche del EUDI Wallet:

Gli utenti hanno il pieno controllo sui propri dati personali attraverso un controllo completo dei dati. Questo garantisce che ogni individuo possa gestire le proprie informazioni in modo sicuro e responsabile. Inoltre, l'interoperabilità tra i paesi dell'Unione Europea favorisce il riconoscimento transnazionale delle identità digitali. Questo significa che le identità digitali rilasciate in un paese dell'UE sono facilmente riconosciute e accettate in altri Stati membri, rendendo più semplice e sicuro il processo di autenticazione e gestione delle identità online a livello internazionale.

Contesto tecnologico e strategico:

Il crescente coinvolgimento delle grandi aziende tecnologiche americane nel settore dei portafogli digitali ha aumentato notevolmente l'importanza di queste tecnologie. In risposta a ciò, l'Unione Europea sta lavorando per contrastare la dominanza delle Big Tech, proteggendo la privacy degli utenti e promuovendo l'utilizzo di soluzioni tecnologiche robuste di origine europea.

Notiziario del malato - Rielaborazione del testo tratto da thewam.net - Luglio 2024