DISABILITY CARD: DIRITTI GARANTITI IN TUTTA EUROPA

DISABILITY CARD: DIRITTI GARANTITI IN TUTTA EUROPA

DISABILITY CARD: DIRITTI GARANTITI IN TUTTA EUROPA

"Approvata la Carta della Disabilità per garantire assistenza e diritti in Europa."


L'Unione Europea ha da sempre sostenuto l'importanza dell'uguaglianza e dell'inclusione per tutti i cittadini. Tuttavia, per realizzare una società veramente inclusiva, è necessario implementare normative sovranazionali che possano abbattere le barriere burocratiche e culturali tra i vari paesi membri. La Direttiva 2024/2841 si configura come un esempio tangibile di come l'UE possa intervenire per garantire diritti e opportunità paritarie, assicurando che nessuno venga escluso.


Il 23 ottobre scorso, l’Unione Europea ha intrapreso un passo significativo verso l'inclusione sociale delle persone con disabilità, approvando questa Direttiva. Essa introduce due strumenti fondamentali: la Carta europea della disabilità (nota anche come Disability Card) e il Contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità. Questi strumenti garantiranno un riconoscimento reciproco dei diritti e dei benefici associati in tutti gli Stati membri dell'UE.


Prima dell'entrata in vigore della Direttiva 2024/2841, il riconoscimento della disabilità e dei relativi benefici variava notevolmente tra i diversi paesi dell'Unione. Sebbene alcune normative europee tutelassero i diritti delle persone disabili, come nel caso dei trasporti pubblici accessibili, non esisteva un quadro omogeneo per il riconoscimento reciproco della disabilità e dei diritti correlati. Questa mancanza creava difficoltà per chi viaggiava o si trasferiva in un altro Stato membro, limitando l'accesso ai servizi e ai benefici disponibili. Con l'adozione della nuova direttiva, l'UE si propone di eliminare queste disparità, adottando un approccio più armonizzato e inclusivo.


Obblighi per gli stati membri


La Direttiva impone una serie di doveri agli Stati membri dell’UE per garantire l'efficacia degli strumenti introdotti. In particolare:


  • Emissione della Carta europea della disabilità: i paesi membri sono tenuti a rilasciare questa carta alle persone con disabilità riconosciuta a livello nazionale;
  • Emissione del Contrassegno europeo di parcheggio: il contrassegno sarà disponibile per le persone con disabilità che soddisfano i requisiti stabiliti dalle normative nazionali;
  • Riconoscimento reciproco: gli Stati membri devono garantire che entrambe le carte siano riconosciute e accettate, consentendo ai titolari di accedere ai benefici previsti in ogni paese dell’UE.


Questi obblighi si applicano a tutti i 27 Stati membri dell'Unione Europea, creando un sistema di diritti uniformi e condivisi.


Diritti garantiti dalla direttiva


Con l'introduzione della Disability Card, le persone con disabilità potranno accedere a:


  • Servizi e strutture con accesso facilitato: i titolari della Carta europea della disabilità avranno diritto a sconti, ingressi gratuiti o facilitazioni per accedere a una vasta gamma di servizi, tra cui:

  - musei, gallerie d'arte e siti storici;

  - eventi culturali, come concerti, spettacoli teatrali e cinema;

  - strutture sportive, inclusi centri ricreativi e palestre;

  - servizi pubblici, come trasporti e uffici amministrativi che offrono assistenza personalizzata.

  •  Assistenza personalizzata e priorità di accesso: nei contesti in cui vengono forniti servizi pubblici o privati, i titolari potranno ricevere assistenza dedicata e corsie preferenziali per evitare lunghe attese. Questa misura comprende anche supporto nelle stazioni ferroviarie, aeroporti e centri di trasporto.
  • Riconoscimento dei diritti in tutti gli Stati membri: i diritti garantiti dalla Carta non saranno limitati al paese di residenza, ma riconosciuti in tutti gli Stati membri, assicurando un trattamento equo e uniforme.


Il Contrassegno europeo di parcheggio garantirà:


  1. Accesso ai parcheggi riservati: le persone con disabilità potranno usufruire di spazi di parcheggio dedicati, spesso situati in posizioni strategiche, come nei pressi di ospedali, supermercati o edifici pubblici;
  2.  Esenzioni o agevolazioni sulle tariffe di parcheggio: in molti Stati membri, i titolari del contrassegno potranno beneficiare di parcheggi gratuiti o di tariffe agevolate, oltre a poter sostare per periodi più lunghi rispetto agli altri utenti
  3.  Permessi di sosta speciale: in alcune circostanze, i titolari del contrassegno potranno parcheggiare in aree normalmente vietate, se ciò è necessario per motivi legati alla mobilità ridotta.


Questi diritti sono progettati per migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone con disabilità, assicurando loro maggiore autonomia e pari opportunità di partecipazione nella vita sociale e culturale.


Accesso ai benefici


Per poter usufruire dei diritti garantiti dalla direttiva, le persone con disabilità devono:


  • ottenere il riconoscimento della disabilità nel proprio Stato membro di residenza, seguendo le procedure stabilite a livello nazionale;
  • richiedere la Carta europea della disabilità e/o il Contrassegno europeo di parcheggio presso le autorità competenti;
  • presentare la carta o il contrassegno per accedere ai benefici e servizi previsti nei vari Stati membri.


Tutti i dettagli relativi alle procedure in Italia possono essere consultati su un sito dedicato. Clicca qui ed entra nel sito


La Direttiva 2024/2841 segna un importante traguardo per l’Unione Europea, rafforzando il principio di non discriminazione e promuovendo l’uguaglianza di opportunità per le persone con disabilità. Anche se sarà fondamentale monitorare l'attuazione pratica della normativa nei singoli paesi membri, l'introduzione di questi strumenti rappresenta una base solida per garantire diritti e dignità a milioni di cittadini europei.


Diritti del malato - Rielaborazione testo da osservatoriomalattierare.it - di Alessandra Babetto - Gennaio 2025

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