Vedremo quali sono i requisiti per poter ottenere l’esenzione, metteremo a disposizione il modulo per farne domanda e scopriremo quali sono le Regioni convenzionate con l’Aci (Automobile Club Italia).
Esenzione bollo auto per disabilità e Legge 104
L’esenzione dal pagamento del bollo auto per la disabilità è una delle agevolazioni destinate ai titolari della Legge 104 o alle persone che hanno a carico un familiare con disabilità grave. L’esenzione, nello specifico, è destinata ai cittadini con limitazioni fisiche o psichiatriche, problemi alla vista o sordità, legati a gravi patologie, menomazioni singole o pluri-amputazioni, certificate dalla commissione medica dell’Asl di riferimento, come da articolo 3 comma 3 della Legge 104 (handicap grave). Se invece le condizioni di salute includono impedite o ridotte capacità motorie, senza gravi limitazioni della capacità di deambulazione, sarà necessario adattare il veicolo alle loro esigenze della persona invalida per beneficiare delle agevolazioni.
categorie di invalidi che ne beneficiano
Per le persone che presentano una disabilità non permanente, magari legata a uno specifico periodo della vita, non è prevista l’esenzione bollo auto per disabilità. Ricapitolando, ecco per quale tipologia di disabili è prevista l’agevolazione:
- Disabilità con patologia che comporta grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- Disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti;
- Disabilità mentale o psichica;
- Disabilità per cecità o sordità.
Chi riconosce l’invalidità?
L’Asl o un’altra struttura sanitaria abilitata devono riconoscere la disabilità relativa a:
- Disabilità legata a capacità motorie impedite (o comunque ridotte);
- Handicap (come pluriamputazioni) che comporti limitazioni gravi nella capacità di deambulazione;
- Problemi alla vista che compromettono ambedue gli occhi (cecità totale o minorazioni visive con un residuo perimetrico binoculare non superiore al 30%)
- sordità apparsa prima dell’apprendimento del linguaggio orale (sordità perlinguale) o alla nascita (sordomutismo)
- Minorazioni sia fisiche che psichiche la cui natura ha determinato il riconoscimento, da parte degli Enti competenti) dell’indennità di accompagnamento.
Esenzione bollo auto per disabilità: i requisiti
Vediamo gli altri requisiti necessari a beneficiare dell’esenzione:
- veicolo intestato alla persona con disabilità oppure al familiare che ha fiscalmente a carico il disabile;
- se a richiedere l’esenzione è direttamente la persona disabile, questa spetta indipendentemente dal reddito personale. Se a richiederla, invece, è il familiare della persona con disabilità che lo ha a carico, è necessario che il suo reddito lordo non sia superiore a 2.840,51 euro all’anno. Per questo intestare l’auto direttamente alla persona disabile favorisce l’accesso all’agevolazione.
Esenzione bollo auto per disabilità su due auto?
L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta su un solo veicolo. Se si possiedono due auto, bisognerà scegliere su quale delle due macchine applicare l’agevolazione. Se, invece, un veicolo viene venduto o cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), è possibile spostare l’agevolazione su un’altra autovettura di proprietà.
Esenzione bollo auto Legge 104 e disabilità: veicoli ammessi
L’agevolazione può essere applicata su queste tipologie di veicoli:
- autoveicoli per trasporto promiscuo, per trasporto specifico (come motocarrozzette)
- motoveicoli per trasporti specifici e per trasporto promiscuo;
- Inoltre, come specificato nella pagina sulle agevolazioni per l’acquisto auto con legge 104 per poter fruire di quest’esenzione, le autovetture devono avere determinati requisiti:
- veicoli (nuovi o usati) fino a 2800 cm cubici a diesel;
- veicoli (nuovi o usati) fino a 2000 cm cubici a benzina.
Esenzione bollo auto per disabilità: come fare richiesta online
Ora vediamo come inoltrare correttamente la richiesta online per ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto per disabilità. In base alle regioni di residenza, cambiano gli enti ai quali il cittadino deve rivolgersi, per esempio l’ACI (Automobile Club Italia), la Regione di appartenenza o l’Agenzia delle Entrate.
Le regioni convenzionate
Non tutte le regioni italiane sono convenzionate con l’ACI. Ecco l’elenco completo:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Campania;
- Emilia Romagna;
- Lazio;
- Lombardia;
- Molise;
- Toscana;
- Umbria;
- Provincia Autonoma Bolzano;
- Provincia Autonoma Trento;
- Puglia;
- Veneto dal 2023
Portale della tassa auto
- Valle d’Aosta.
I residenti in queste regioni hanno la possibilità di consegnare, a mano o tramite raccomandata, la domanda per l’esenzione all’Unità Territoriale dell’ACI della provincia di residenza o a una delle delegazioni ACI. I moduli vanno scaricati dal sito dell’ACI della regione di residenza.
Il modulo per l’esenzione
In alternativa, è possibile ottenere il modulo da inviare all’Agenzia delle Entrate, cliccando sul link in basso “Esenzione-bollo-auto”:
La domanda può essere respinta se incompleta o irregolare. L’ACI, a quel punto, potrebbe richiedere altri allegati per completare correttamente la pratica.
Link:
Esenzione-Bollo-Auto
Esenzione bollo auto per disabilità: documenti utili
Oltre alla domanda perfettamente compilata, vanno allegati specifici documenti:
- per persone con ridotte capacità motorie, devono essere presentati:
- Patente di guida speciale per le auto sulle quali sono stati effettuati adattamenti. Sono esclusi i lavori alla carrozzeria;
- certificati per attestare l’invalidità o l’handicap e la patologia che provoca ridotte o impedite capacità motorie;
- documenti che certifichino come la persona con disabilità sia fiscalmente a carico della persona intestataria del veicolo;
- carta di circolazione che attesti gli interventi di adattamento sul veicolo.
- per persone con gravi limitazioni nella deambulazione o pluriamputazioni, è necessario presentare questi documenti:
- verbale di riconoscimento dell’handicap rilasciato dalla Commissione medica dell’ASL o altra struttura autorizzata;
- copia della certificazione (o dichiarazione sostitutiva) che comprovi che il soggetto disabile è a carico dell’intestatario del veicolo.
- per persone con disabilità mentale o psichica, è necessario presentare questa documentazione:
- certificazione attestante il grave handicap;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione che certifichi l’indennità di accompagnamento del disabile rilasciata dalla commissione addetta al riconoscimento dell’invalidità civile.
- documenti che attestino che il disabile è fiscalmente a carico del richiedente.
- per persone non vedenti, ipovedenti o sordomute vanno inoltrati questi documenti:
- certificati rilasciati da strutture pubbliche autorizzate, che attestino lo stato di handicap o invalidità e la presenza di ipovisione , cecità o sordità;
- se il mezzo di trasporto non è intestato direttamente al disabile, va presentata la dichiarazione sostitutiva che attesti che il soggetto invalido sia a carico del richiedente.
Diritti del malato - Tratto da
invaliditaediritti.it - Gennaio 2023