Il mese di sollievo, o ricovero di sollievo, è un breve periodo di tempo in cui una persona non autosufficiente viene assistita in una struttura specializzata per diverse ragioni.
Mese di sollievo: cos’è e come funziona
Quando si parla di ricovero di sollievo, anche noto come mese di sollievo, ci si riferisce a un soggiorno temporaneo (un ricovero, per l’appunto) in strutture come case di riposo o RSA destinato a persone non autosufficienti, anziane o disabili, che per un breve periodo di tempo non possono essere assistite dai propri familiari o caregiver. La soluzione del ricovero di sollievo, che solitamente ha una durata di 30 giorni, viene solitamente adottata da un familiare del paziente o dal caregiver per evitare un ricovero definitivo. Generalmente, la necessità di questo ricovero emerge quando la famiglia che è solita assistere una persona anziana o disabile non autosufficiente ha bisogno di un supporto maggiore per un breve periodo di tempo. Non è raro, infatti, che in alcuni casi un caregiver o un parente che si prende cura di una persona non autosufficiente debba occuparsi di impegni urgenti o semplicemente abbia bisogno di prendersi un periodo di riposo per poi riprendere serenamente l’assistenza al paziente interessato. Ed è proprio per questo che si parla di mese “di sollievo”, e cioè per supportare temporaneamente una famiglia o un caregiver nell’assistenza a un’altra persona. Generalmente, il mese di sollievo è un servizio che viene offerto dalle RSA pubbliche o private, ma anche da case di riposo per anziani o altre strutture poliambulatoriali e assistenziali, che garantiscano un’assistenza giornaliera di 24 ore su 24.
Chi ha diritto al mese di sollievo
Come abbiamo visto, il mese di sollievo ha la funzione di supportare una famiglia o un caregiver nell’assistenza di una persona anziana o disabile non autosufficiente per un breve periodo di tempo (solitamente 30 giorni). Ma chi può accedere alle strutture che offrono il ricovero di sollievo?
Dunque, il mese di sollievo è destinato a persone non autosufficienti o che per un determinato periodo di tempo hanno bisogno di maggiore assistenza. In particolare, possono usufruire del ricovero di sollievo nelle strutture dedicate queste categorie di persone:
Quindi, come si può notare, il mese di sollievo è concesso principalmente a persone che hanno bisogno di assistenza continua da parte di altri. Tuttavia, ciò non significa che alle persone autosufficienti sia vietato usufruire del mese di sollievo, ma in questo caso generalmente non vi sono agevolazioni economiche da parte della regione o di enti locali e i costi del ricovero sono tutti a carico del paziente.
Mese di sollievo: quanto costa
Il costo del ricovero di sollievo si aggira generalmente intorno ai 100 euro al giorno, quindi una cifra non proprio bassa, ma che sarebbe giustificata dall’assistenza 24 ore su 24, vitto, alloggio e cure per il paziente. Tuttavia, soprattutto in casi di non autosufficienza dell’anziano o del disabile, il costo della retta viene pagato solo parzialmente dalla famiglia o dal paziente stesso, mentre il resto della quota è a carico del Fondo regionale per la non autosufficienza. Invece, quando il mese di sollievo corrisponde a un periodo post-dimissione dall’ospedale, il costo potrebbe essere totalmente versato dal Fondo regionale, ovviamente a seconda della regione in cui ci si trova. Per questo motivo, è sempre consigliabile informarsi sul sito della Regione, Provincia o Comune di appartenenza per verificare se sia prevista qualche agevolazione per il mese di sollievo.
Mese di sollievo: come richiederlo
Per richiedere il mese di sollievo ci sono delle procedure diverse a seconda che tu lo richieda in forma privata oppure in forma pubblica (e cioè convenzionata con il SSN). Nel caso della richiesta in forma privata, puoi presentare la domanda direttamente presso la struttura che desideri, verificando prima la disponibilità del posto. Generalmente è necessario presentare una documentazione sanitaria del proprio medico curante, che attesti lo stato di salute del paziente. Sarà la struttura stessa a fornire dei moduli da compilare, così da valutare il pacchetto di degenza più adatto alle sue esigenze. Se invece il servizio di degenza è a carico della Regione o di un ente convenzionato con il SSN, per richiedere il mese di sollievo è necessario rivolgersi allo sportello servizi sociali del Comune di residenza. In ogni caso, per essere sicuri della procedura da svolgere è consigliabile chiedere all’assistente sociale con cui si è in contatto.
Diritti del malato - Tratto da invaliditaediritti.it - di Chiara Del Monaco - Ottobre 2022