"Vi presentiamo una dettagliata lista di tutti gli aiuti per i disabili che sono stati introdotti o confermati nel corso del 2023. Inoltre, vi forniremo un'anteprima delle nuove misure che saranno introdotte nel 2024."
Nel 2023 sono previsti diversi aiuti per le persone disabili, grazie a nuovi finanziamenti presenti nella Legge di Bilancio 2023 e all'introduzione di nuove misure legislative, insieme alla conferma, a volte con modifiche, delle misure esistenti. Ad esempio, si parlerà del potenziamento dell'Assegno unico per le famiglie con figli disabili, della proroga dello smart working semplificato per i lavoratori con disabilità e, inoltre, verranno istituiti vari fondi e borse di studio, sia per gli studenti universitari che per altri ambiti.
Aiuti disabili, novità 2023
Parlando degli aiuti per le persone con disabilità nel 2023, ci sono sia nuove misure che provvedimenti già presenti negli anni precedenti e confermati. Nella Legge di Bilancio 2023 e in provvedimenti successivi, si evidenzia un potenziamento di alcuni sostegni economici per famiglie, comuni, enti locali, scuole e università, oltre alla conferma di alcune misure introdotte durante la pandemia e la riorganizzazione di interventi strutturali come l'Assegno Unico Universale Figli. Vediamo quali sono le nuove novità previste.
Detrazione spese sanitarie
Le spese sanitarie sostenute per il trasporto in ambulanza del disabile e per l'acquisto di arti artificiali per la deambulazione, tra altre, sono ammesse alla detrazione del 19% senza applicare la franchigia di 129,11 euro prevista per gli altri soggetti. Questa regola si applica ai disabili e le somme pagate per queste spese possono essere dedotte integralmente dal reddito complessivo. Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il dossier dell'Agenzia delle Entrate aggiornato a ottobre 2023 relativo alle spese sanitarie.
Assegno unico universale con maggiorazione disabili
Un'altra importante modifica della Legge di Bilancio 2023 riguarda l'aumento strutturale dell'Assegno Unico per i figli disabili. Oltre alle novità per le famiglie numerose e le maggiorazioni per il primo anno di vita del bambino, di cui vi parleremo in questa guida, la Manovra stabilisce in modo permanente l'aumento dell'assegno, che non sarà più temporaneo. In sostanza, come abbiamo spiegato in questo articolo, a partire dal 1° gennaio 2023, sarà effettivamente riconosciuto a tutti i figli a carico con disabilità, indipendentemente dall'età, l'importo base dell'Assegno Unico per i figli minori, pari a 175 euro al mese per figlio. Questo importo sarà erogato in misura piena o ridotta a seconda del limite ISEE. Inoltre, viene confermata anche l'equiparazione dell'importo base tra figli minori e figli maggiorenni di età inferiore ai 21 anni. Questa maggiorazione viene calcolata in base al grado di disabilità del figlio e varia da 85 a 105 euro. Infine, nel caso di famiglie con almeno un figlio a carico con disabilità, la Manovra rende strutturale, a partire dal 1° gennaio 2023, anche la maggiorazione extra di 120 euro al mese per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Borse di studio disabili escluse dal calcolo del reddito
La Legge di Bilancio, in relazione alla disabilità e all'istruzione, stabilisce che a partire dal 1° gennaio 2023, le borse di studio percepite dagli studenti universitari con disabilità non verranno considerate ai fini del calcolo e del raggiungimento dei limiti di reddito necessari per ottenere determinate prestazioni. Ciò significa che l'importo delle borse di studio sarà escluso dal calcolo del reddito limite richiesto per accedere a specifiche prestazioni.
Incentivi per disabili nello sport
Nella Legge di Bilancio, è stato stanziato un ulteriore finanziamento a favore dei disabili. Si tratta di 200.000 euro che andranno ad incrementare il Fondo destinato al Progetto Filippide, il cui obiettivo è favorire la realizzazione di progetti di integrazione dei disabili attraverso lo sport. È importante sottolineare che la Manovra conferma anche un finanziamento di 10,5 milioni di euro per il 2023 per il "Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano". All'interno di questo fondo sono previste diverse misure per incentivare l'avvio dell'attività sportiva delle persone disabili tramite l'utilizzo di ausili specifici. Inoltre, fino al 22 gennaio 2024 è ancora possibile partecipare al Bando per il riconoscimento di contributi economici per l'acquisto di ausili e protesi destinati alla pratica di attività sportive amatoriali da parte di persone con disabilità fisica. Questa misura è attiva in Regione Lombardia a partire dal 22 novembre 2023.
Proroga smart working lavoratori fragili
Una delle novità del 2023 riguardante i lavoratori disabili è la proroga dello smart working fino al 31 dicembre 2023, stabilita dal Decreto lavoro convertito in Legge e dal Decreto proroghe 2023. Questa proroga consente ai lavoratori fragili del settore privato e pubblico, compresi i disabili, di svolgere il proprio lavoro in modalità smart working fino alla fine del 2023. Inoltre, possono essere loro assegnate anche mansioni diverse, purché rientrino nella stessa categoria o area di inquadramento. È importante notare che questa misura potrebbe non essere valida nel 2024.
Aiuti extra per l'acquisto libri scolastici
In alcune Regioni e Comuni, sono stati introdotti degli aggiornamenti relativi ai bonus libri e alle borse di studio per gli studenti con disabilità. Oltre ai tradizionali voucher per l'acquisto di libri e materiali didattici, sono state previste delle maggiorazioni specifiche per gli alunni con disabilità in determinate situazioni.
Bonus genitori figli disabili Regione Abruzzo
La Giunta regionale dell'Abruzzo ha adottato dei criteri per l'assegnazione di contributi economici, nel corso dell'anno 2023, ai genitori che si occupano di minori affetti da malattie rare e disabilità gravissima. Tale avviso è rivolto alle famiglie che risiedono nella regione. L'obiettivo di questa iniziativa è di offrire un supporto concreto nell'assistenza ai minori, permettendo loro di rimanere presso il proprio domicilio, attraverso un aiuto economico destinato ai genitori che sono senza occupazione o disoccupati. Le richieste possono essere presentate tramite una piattaforma telematica, entro il 14 dicembre 2023.
Bonus disabili assunzioni
Il Decreto Lavoro, recentemente convertito in Legge, ha introdotto un interessante incentivo per favorire l'occupazione dei giovani disabili. Il cosiddetto "bonus assunzioni disabili under 35" prevede un contributo a sostegno degli Enti e delle organizzazioni del Terzo Settore che offrono contratti a tempo indeterminato a persone con disabilità la cui età non superi i 35 anni.
Confermati nel 2023 gli aiuti per disabili
A partire dal 1° gennaio del 2023, oltre alle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio, restano in vigore le misure statali a favore dei cittadini disabili, che ormai hanno assunto carattere strutturale. Riepiloghiamo quali sono queste misure.
Non autosufficienza, ecco il piano
Il Piano Nazionale per la Non Autosufficienza, che sarà operativo nel 2023, è stato reso possibile grazie alla suddivisione del Fondo per le non autosufficienze nel periodo 2022-2024, come stabilito dal DPCM del 3 ottobre 2022. Questo Piano mette particolare enfasi sui Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS). I LEPS sono già stati ristrutturati nella Legge di Bilancio 2022 attraverso la creazione degli Ambiti Sociali Territoriali (ATS), che sono aree specifiche dedicate alle categorie più fragili. Il Piano triennale prevede l'assegnazione di 822 milioni di euro nel 2022, 865,3 milioni di euro nel 2023 e 913,6 milioni di euro nel 2024 per queste categorie. Le risorse saranno utilizzate, tra le altre cose, per fornire assistenza domiciliare integrata e una serie di servizi di supporto alle famiglie, che saranno gestiti dagli Enti Locali e dagli ATS.
Congedi straordinari e permessi legge 104/92
Nel 2023 sarà possibile ancora beneficiare dei permessi previsti dalla Legge 104, una delle principali misure di benessere sociale in Italia introdotta il 5 febbraio 1992 con la legge n. 104. I permessi della Legge 104 consentono ai lavoratori disabili o ai lavoratori con familiari disabili in una situazione grave di astenersi dal lavoro per un determinato numero di ore o giorni, continuando comunque a percepire il proprio stipendio.
Invalidi civili: le prestazioni
Non ci sono modifiche, quindi, riguardo ai sostegni e agli aiuti per l'invalidità previsti dal sistema normativo italiano in maniera strutturale. Una volta che una persona ha ottenuto l'invalidità civile, infatti, ha accesso a una serie di prestazioni, tra cui le seguenti:
Le misure attive per i ciechi civili sono:
Infine, gli aiuti per i disabili sordi sono:
Disability card
Anche nel 2023 e nel 2024, continuerà ad essere operativa la disability card, un'importante risorsa per le persone con disabilità che consente loro di accedere a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto nel settore dei trasporti, della cultura e del tempo libero, sia in Italia che in Europa.
Aiuti per il collocamento dei disabili
Nel 2023, sono ancora in vigore le misure statali previste per le categorie protette, come descritte nella Guida alle Categorie Protette. Il lavoro svolto da queste categorie è regolamentato dalla Legge 68 del 1999, intitolata "Norme per il diritto al lavoro dei disabili". Tale legge mira a promuovere l'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, fornendo servizi di sostegno e mettendo in atto programmi di collocamento mirato.
Contributi genitori monoreddito o disoccupati figli disabili
A partire dal 2023, è stata introdotta la possibilità di ottenere un contributo mensile fino a 500 euro per i genitori senza occupazione, soli o con un unico reddito, che hanno figli affetti da disabilità. Le richieste possono essere presentate annualmente, esattamente dal 1° febbraio fino alla fine di marzo. È importante sottolineare che questa misura è valida anche per il 2024.
Bonus assunzione lavoratori domestici
A partire dal 2023, sarà introdotto un nuovo incentivo per le start-up sociali e le imprese innovative residenti in Italia che assumono lavoratori autistici. Questo incentivo consiste in un'esenzione fiscale e contributiva per le imprese che impiegano lavoratori affetti da questa forma di disabilità, sia come dipendenti che come collaboratori a qualsiasi titolo. Tuttavia, al momento, questo incentivo è rimasto inattuato e non può ancora essere richiesto come bonus. Per beneficiare appieno di importanti agevolazioni fiscali e contributive, le assunzioni dei lavoratori autistici devono rappresentare almeno due terzi dell'intero personale dell'azienda.
Acquisto auto con iva ridotta
La legge 9 aprile 1986, n. 97, che riguarda le disposizioni per l'imposizione dell'IVA ridotta sui veicoli adattati per invalidi, ha introdotto l'aliquota ridotta per le vendite e gli arrivi di veicoli che soddisfano specifici requisiti di cilindrata e sono adattati per le persone con disabilità che sono titolari di patente F per capacità motorie ridotte o impedite. L'Agenzia delle Entrate ha regolamentato frequentemente i requisiti e le modalità di richiesta per accedere a questa agevolazione. Tuttavia, è con la risoluzione n. 40/E del 7 luglio 2023 che l'Agenzia ha sintetizzato la normativa e ha esteso l'agevolazione anche ai titolari del solo foglio rosa.
Esenzione bollo
Tra gli aiuti disponibili per coloro che usufruiscono dei benefici previsti dalla Legge 104, vi è anche l'esenzione dal pagamento del bollo. Questa esenzione permanente si applica sia ai beneficiari della legge 104 sia a coloro che forniscono assistenza, nel rispetto dei principi e delle condizioni stabiliti dalla Legge 5 febbraio 1992, n. 104. Tale beneficio si estende ai veicoli utilizzati sia dai disabili sia per il loro accompagnamento.
Il Piemonte e i cantieri di lavoro per la disabilità
La Regione Piemonte ha avviato i "cantieri di lavoro", che sono attività destinate a persone senza occupazione, da impiegare in progetti volti al miglioramento dell'ambiente e delle zone urbane, come la gestione delle foreste e dei vivai, il ripristino delle aree boschive, la sistemazione e gli interventi nelle aree montane. I lavoratori dei cantieri potranno anche essere impiegati in servizi di grande importanza sociale, compresi i servizi di assistenza alle persone. La novità per il 2023 è che questa opportunità è estesa anche alle persone con disabilità, con un investimento di risorse pari a 1,2 milioni di euro.
Bonus barriere architettoniche
Anche nel 2023 rimane attivo il bonus barriere architettoniche, iniziativa che permette ai cittadini, alle imprese ed agli enti pubblici e privati di beneficiare di una detrazione del 75% sulle spese relative all'eliminazione di ostacoli alla mobilità. Questa agevolazione è stata prorogata fino al 2025 grazie all'inclusione della misura nella Legge di Bilancio 2023.
Bonus ausili sportivi
Il bonus ausili sportivi per disabili del 2023 è un sostegno diretto alle persone con disabilità che desiderano acquistare attrezzature sportive specifiche per le loro esigenze. L'obiettivo di questo incentivo è promuovere l'inclusione nel settore sportivo e favorire la partecipazione attiva delle persone con disabilità in diverse discipline sportive.
Novità 2024
Il Governo sta attualmente lavorando per potenziare i fondi destinati ad aiutare le persone con disabilità, anche a livello regionale. A partire dal 2024, sarà attivo l'Assegno di inclusione, che sostituirà il Reddito di Cittadinanza per le famiglie con persone disabili nel proprio nucleo familiare. Questa misura è stata confermata fino al 31 dicembre 2023. Inoltre, è probabile che venga confermato anche il bonus per gli ausili sportivi per disabili nel 2024.
Saranno inoltre aumentate le risorse disponibili per il "Fondo per il diritto al lavoro dei disabili" e per il "Fondo dopo di noi". Ci sarà una riorganizzazione del "Fondo nazionale per le non autosufficienze" e del "Fondo per la vita indipendente". Da non dimenticare il nuovo "Fondo unico inclusione" per le persone con disabilità. Non è esclusa la possibilità di nuove misure per favorire l'inserimento lavorativo mirato delle persone con disabilità. Bisognerà aspettare la Legge di Bilancio 2024 per avere una visione chiara delle misure che verranno adottate per soddisfare le esigenze delle persone con disabilità nel prossimo anno.
Diritti del malato - Redazione Reumatoide.it - Dicembre 2023