Spese del notaio per persone disabili: cosa riporta il “Dopo di noi”
Chi paga le spese del notaio per persone disabili, quando muoiono i genitori o i familiari che li assistevano? Come si possono garantire i diritti dei disabili quando restano da soli?
Nel panorama legale italiano, vi sono diverse disposizioni che riguardano atti e agevolazioni per le persone disabili, le quali meritano una tutela sociale adeguata.
Una di queste normative è la legge sul “Dopo di noi” (Legge 112/2016), entrata in vigore nel giugno 2016. Questa legge si prefigge di fornire risposte concrete alle esigenze delle persone con disabilità grave, soprattutto dopo la scomparsa dei genitori o dei familiari. In alcuni casi, è necessario rivolgersi a un notaio per garantire che gli atti e le agevolazioni per le persone disabili abbiano pieno valore. Approfondiamo questo argomento chiave.
Esenzioni e agevolazioni fiscali
La legge sul “Dopo di noi” prevede una serie di esenzioni e agevolazioni fiscali per le spese dal notaio per persone con disabilità, tra cui:
I Comuni possono anche offrire agevolazioni IMU su beni oggetto di trust o fondi speciali.
Dopo di noi e atti a causa di morte
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le agevolazioni fiscali si applicano anche agli atti mortis causa, come i testamenti. Questa interpretazione è in linea con l’obiettivo della normativa di promuovere l’autonomia delle persone disabili e la loro piena inclusione sociale.
Cosa si intende per disabili gravi nel “Dopo di Noi”
Le disabilità gravi, secondo questa legge, non includono le conseguenze del normale invecchiamento o patologie legate alla senilità, ma si riferiscono a patologie di tale gravità da rendere necessaria un’assistenza costante e completa. Queste condizioni comportano menomazioni fisiche e sensoriali che limitano l’autonomia personale in modo significativo.
Verifica della disabilità per le agevolazioni fiscali
Per ottenere agevolazioni fiscali, è fondamentale sottoporre la persona affetta da disabilità a una valutazione multidimensionale da parte di un’équipe di esperti nel settore. Solo attraverso un’analisi approfondita delle necessità del soggetto si può determinare l’idoneità per tali agevolazioni.
Il Trust per le persone disabili
Uno degli strumenti previsti dalla legge è il trust, un meccanismo legale tipico dei paesi anglosassoni. Con un atto notarile, una persona può decidere di affidare beni del proprio patrimonio a un trustee (amministratore o tutore legale), sia una persona fisica o giuridica, con l’obiettivo di amministrare tali beni nell’interesse di un beneficiario specifico o per uno scopo determinato. Questo strumento consente di utilizzare i beni solo per scopi ben definiti, in questo caso, la tutela delle persone disabili.
Il trust è ora più rilevante nel nostro ordinamento, grazie alla legge sul “Dopo di noi”.
Per garantire il successo del trust, è fondamentale conoscere i dettagli della vita quotidiana della persona disabile, che diventano cruciali dopo la scomparsa dei genitori o dei familiari che se ne occupavano. Il disponente – colui che istituisce il trust – conferisce tutti i poteri al trustee per assicurare che lo scopo del trust sia attuato.
Anche il genitore può assumere il ruolo di trustee, ma è essenziale stabilire cosa accadrà in caso di decesso del trustee, prevedendo la nomina di un nuovo fiduciario.
Vincolo di destinazione per le persone disabili
A differenza del trust, il vincolo di destinazione è specificamente disciplinato dal legislatore. La sua costituzione deve avere un interesse meritevole di tutela per l’ordinamento giuridico, cosa che non presenta problematiche quando si tratta di tutelare le persone con disabilità grave. Questo vincolo può essere posto su beni immobili e beni mobili iscritti in pubblici registri per realizzare gli interessi della persona disabile fino alla sua morte. L’atto notarile è necessario e deve essere trascritto nei registri immobiliari, come previsto dalla legge.
Consulenza notarile e “Dopo di Noi”
Per ottenere agevolazioni fiscali per persone con severe e gravi disabilità, è consigliabile consultare un notaio per comprendere i dettagli e pianificare adeguatamente. Inoltre, un notaio può offrire consigli sulla pianificazione patrimoniale e suggerire gli strumenti più idonei per tutelare le persone più vulnerabili. La consulenza notarile è essenziale per garantire una corretta applicazione della legge.
FAQ (domande e risposte)
Cosa significa “Dopo di noi”?
“Dopo di noi” è un termine che indica una particolare disposizione legale che riguarda la tutela e la pianificazione del futuro delle persone con disabilità intellettive o cognitive, una volta che i loro genitori o tutori legali non siano più in grado di prendersi cura di loro.
Chi può beneficiare della legge “Dopo di noi”?
La legge “Dopo di noi” è pensata per le persone con disabilità intellettive o cognitive che richiedono assistenza continua nella vita quotidiana e che, una volta diventate adulte, non possono più essere completamente autosufficienti. Questa legge mira a garantire una protezione a lungo termine per queste persone dopo la scomparsa o l’incapacità dei genitori o dei tutori legali.
Quali sono gli obiettivi principali della legge “Dopo di noi”?
La legge “Dopo di noi” ha due obiettivi principali:
Quali sono le principali disposizioni della legge “Dopo di noi”?
La legge “Dopo di noi” prevede diverse disposizioni, tra cui:
La scelta di un “Luogo di residenza” adeguato alle esigenze della persona con disabilità.
Come posso avviare il processo previsto dalla legge “Dopo di noi”?
Per avviare il processo previsto dalla legge “Dopo di noi,” è necessario rivolgersi ai servizi sociali del proprio comune o all’ASL (Azienda Sanitaria Locale) di competenza. Sarà poi avviata una valutazione delle esigenze della persona con disabilità per definire il Piano di sostegno personalizzato e avviare le altre procedure previste dalla legge.
Diritti del malato - Tratto da invaliditaediritti.it - di Romina Cardia - Settembre 2023