La dermatomiosite è una malattia infiammatoria muscolare a patogenesi autoimmune con caratteristiche cutanee; si differenzia dalla polimiosite che colpisce preferenzialmente il sistema muscolare, ma le due condizioni possono dunque coesistere.
È una malattia rara (ne sono affetti 4 soggetti su 100.000) che può colpire sia bambini, di età compresa tra i 5 ed i 15 anni, che adulti con insorgenza tra i 40 e i 60 anni. Può presentarsi in entrambi i sessi, sebbene sembri colpire prevalentemente le donne, con un rapporto di 3:1, come spesso accade quando si parla di malattie autoimmuni. La causa è idiopatica, dunque ad oggi non è stata ancora chiarificata, ma sembrano costituire fattori di rischio la presenza di infezioni virali e/o tumori. I segni clinici propri della patologia riguardano debolezza muscolare (miastenia) localizzata prevalentemente a livello prossimale degli arti (braccia e gambe, principalmente nei segmenti più vicini al corpo), e manifestazioni cutanee quali rash (un’alterazione dell’aspetto della pelle dovuto ad irritazioni) e papule (lesioni in rilievo della pelle); in stadi particolarmente avanzati la malattia può arrivare ad interessare anche gli organi interni, quali polmoni e cuore, rendendosi così responsabile di complicazioni anche gravi.
Diagnosi
Per stabilire se determinati segni e sintomi sono da imputare alla dermatomiosite, il medico ricorre a un esame obiettivo e ad alcuni test strumentali e di laboratorio. Tra i vari tipi di miosite, la dermatomiosite è forse la forma più semplice da diagnosticare, in quanto abbina il dolore muscolare (che è comune a tante altre patologie) a segni sulla cute ben particolareggiati.
Esame obiettivo
Durante l'esame obiettivo, il medico chiede al paziente di descrivere i sintomi avvertiti e l'esatta ubicazione del dolore. Dopodiché, si dedica all'osservazione dei segni cutanei (rash) e alla palpazione dei muscoli dolenti (N.B: in caso di dermatomiosite e di miosite in generale, i muscoli risultano spesso molli e come se avessero dei granuli al loro interno). Infine, analizza la storia clinica del malato, indagando l'eventuale presenza di malattie attuali e pregresse.
Esami di laboratorio
Gli esami di laboratorio consistono in:
Esami strumentali
I possibili esami strumentali sono:
Fattori di rischio
Tra i fattori che possono essere considerati correlati o scatenanti per l’insorgenza della dermatomiosite si annoverano:
Sintomi
La dermatomiosite induce un graduale deterioramento muscolare la cui sintomatologia si manifesta in forma di:
Le espressioni cutanee della malattia comprendono invece:
Il paziente affetto da dermatomiosite può inoltre sviluppare sclerodermia, ovvero un ispessimento della cute che può arrivare a coinvolgere anche gli organi interni, tra cui:
Complicazioni
La dermatomiosite può presentarsi contestualmente ad altre condizioni:
Fenomeno di Raynaud, ossia un’alterazione della circolazione sanguigna caratterizzata da una riduzione del flusso nei vasi delle regioni periferiche (dita, naso, orecchi, …) che divengono fredde ed intorpidite. La condizione si presenta in risposta al freddo o come reazione ad uno stress emotivo particolarmente intenso. Malattie autoimmuni quali:
Malattie polmonari interstiziali (ad esempio interstiziopatia polmonare) che si manifestano con un accumulo di cellule infiammatorie nel tessuto polmonare che può avere, come conseguenza, l’irrigidimento della trama fibrosa dei polmoni a causa della formazione di tessuto cicatriziale. Varie tipologie di neoplasia localizzate in diversi distretti corporei; nel 10-30% dei soggetti con dermatomiosite questa viene infatti definita una malattia paraneoplastica, ovvero correlata alla presenza di tumore, sebbene non sia conseguenza dell’invasività della neoplasia tramite metastasi, ma per la tossicità dello stesso anche in zone distali. Tali tumori sono localizzati prevalentemente in alcune zone specifiche:
Diagnosi
La diagnosi di dermatomiosite viene effettuata partendo da un primo esame obiettivo e dalla raccolta della storia anamnestica del paziente che presenta la sintomatologia, andando ad individuare la compresenza di dolore e/o debolezza muscolare e segni presenti sulla cute. Dunque, inizialmente, il medico effettuerà:
Il sospetto di dermatomiosite e la definitiva diagnosi devono essere avvalorati mediante l’utilizzo di esami strumentali, tra cui:
Cura
La dermatomiosite non può essere definitivamente curata, ma può essere trattata efficacemente al fine di diminuire la sintomatologia cutanea ed aumentare la forza muscolare. I farmaci più utilizzati a questo scopo sono:
La terapia farmacologica dev’essere coadiuvata da altre tipologie di trattamenti ed accorgimenti:
Terapia riabilitativa
A seconda della gravità dei sintomi, i pazienti con dermatomiosite potrebbero aver bisogno di sottoporsi a:
Chirurgia
L'unico trattamento chirurgico a cui si può ricorrere in caso di dermatomiosite è quello per la rimozione dei depositi di calcio a livello cutaneo e muscolare (calcinosi).
Malattie reumatiche - Redazione reumatoide.it - Dicembre 2021