Sei interessato ad approfondire l’opzione cannabis terapeutica e cbd, per capire se può essere di supporto per la Tua situazione?
Grazie alle convenzioni AIRA attivate ecco cosa puoi fare:
Contatta Clinn ai seguenti riferimenti:
Per cosa potrebbe essere di supporto nelle diverse aree terapeutiche?
NEUROLOGIA: La terapia con cannabinoidi può intervenire rallentando la progressione della malattia, migliorando lo stato cognitivo, la motricità e l’equilibrio, controllando dolore e infiammazione (SLA, Parkinson, Epilessia, Sclerosi multipla…)
ONCOLOGIA: I cannabinoidi si qualificano come un aiuto importante per la possibilità di essere affiancati ai diversi protocolli di trattamento chemio/radioterapici con beneficio sul controllo delle complicanze più frequenti (nausea, vomito, neuropatie) ed anche per il trattamento dei sintomi associati alla patologia primaria (dolore, astenia, depressione).
REUMATOLOGIA e DOLORE OSTEOARTICOLARE: Le patologie che si accomunano per sintomatologia dolorosa, andamento altalenante e progressivo dei sintomi, frequente ricorso a terapie antinfiammatorie e steroidee che incidono sulla qualità della vita. La terapia con cannabinoidi interviene soprattutto nel controllo del dolore e dell’infiammazione, che potrebbero migliorare i sintomi e la qualità della vita. (Fibromialgia, Artriti, Artrosi, Malattie autoimmuni…)
GINECOLOGIA: Le patologie che rientrano in questo ambito affliggono soprattutto donne in giovane età che si vedono costrette a modificare il loro approccio alla vita di tutti i giorni e alla loro sfera sessuale. Sono molte le strategie farmacologiche e fisioterapiche che vengono intraprese per risolvere questi sintomi talvolta invalidanti. La terapia con cannabinoidi si inserisce tra queste per l’importante effetto come rilassante muscolare, antalgico e antidepressivo. ( Dismenorrea, Endometriosi, Vulvodinia…)
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Redazione reumatoide.it - Settembre 2023