L'artrite è un'infiammazione acuta delle articolazioni, o giunture. E’ più facile che si verifichi in persone che hanno passato la quarantina. Si manifesta con rigidità mattutina che pian piano scompare nel giro di qualche ora, con il movimento. Dopo i quarant’anni, infatti già c'è un inizio di una non ottimale lubrificazione, ossia il liquido che nutre le cartilagini attorno alle articolazioni non è più nella giusta quantità e qualità.
In termini ayurvedici, l'artrite dopo gli anni quaranta è dovuta al fisiologico affacciarsi di Vata (aria).
Esistono però altre cause nella tipica infiammazione articolare, che non sono imputabili soltanto al dosha Vata . Non tutte le persone anziane infatti soffrono di questa malattia agli stessi livelli e in alcune persone giovani si trovano diverse forme artritiche anche molto invalidanti (infettive, postraumatiche, autoimmunitarie o di origine sconosciuta ).
Quindi quali sono le cause?
In occidente con la moderna medicina si sono riconosciuti i ruoli dannosi sulle articolazioni, e non solo, per esempio:
Le infiammazioni croniche dell’intestino e le malattie autoimmunitarie (les, psoriasi, reumatismi giovanili idiopatici.) sono un altro gruppo di gravi patologie responsabili di artriti invalidanti. Si aggiungono gli incidenti stradali per i quali si sono avute fratture e spostamenti delle articolazioni con successiva fibrosi e artrosi.
Secondo l’ayurveda?
Secondo l’ayurveda tutte le forme artritiche sono dovute a:
Vata: che è movimento, trasporta ama dal colon insieme ad eventuali parassiti “attaccatisi”, (ricordarsi che ama è mucoso ed appiccicoso) fuori, in parte dall’ano, e in parte, perché è difficile togliere ciò che è appiccicoso, lo trasporta in giro fino a che ama si ferma bloccato da una scarsa circolazione (la cartilagine è nutrita solo dal liquido, non dal sangue).
Il dosha Pitta (fuoco o enzimi) vorrà fare il suo dovere, ossia bruciare ama ma causerà in questo modo un’infiammazione con bruciore.
Cosa fare?
Per la gravità delle conseguenze che si possono verificare con il tempo o si possono accelerare con alcuni farmaci che tolgono il dolore e l’infiammazione (l'uso cronico di cortisone dà osteoporosi per esempio) è sempre bene andare da un esperto. Ma si può fare qualcosa anche al proprio domicilio per avere un po’ di sollievo. (tutte le forme infettive abbisognano di cure adeguate e mirate).
Seguendo le indicazioni ayurvediche, in sintonia con quanto sopra detto:
Seguire uno stile di vita adeguato, fortificare il tessuto osseo con la dieta.
Eliminare AMA significa:
(Quando non si desidera più dormire dopo mangiato, le feci sono solide, ben formate, galleggiano e non si attaccano al water o molto alla carta igienica significa che non c’è più ama).
Aumentare AGNI aggiungendo alle zuppe:
senza problemi:
con un po’ di attenzione:
Dieta che pacifica Vata
mangiare in compagnia, frutta dolce, preparazioni cotte, moderatamente calde, succhi o centrifugati di frutta e verdure crude, polline, miele, legumi ben cotti non pesanti (tipo soya verde)passati, decorticati. Riso, orzo. Cereali interi bolliti. Aglio, radici, sesamo, spezie, tranne peperoncino e pepe. Olio di oliva extravergine, un po’ di ghee dopo aver eliminato ama.
Dieta che aggrava Pitta
(Quindi da evitare spesso ma assolutamente NELL’INFIAMMAZIONE)
Peperoncino rosso, pomodori specialmente cotti, cibi troppo acidi, speziati e piccanti. Frutta acida, non matura, fritti, cioccolato, alcool caffè e the.
IMPORTANTE per le persone artritiche:
Vietati anche i seguenti alimenti:
Dieta che aumenta il tessuto osseo
Sesamo
Latte di sesamo : frullare e filtrare 1/4 tazza di acqua e 1 cucchiaio di sesamo. Bere due volte al giorno. Mangiare cibo ricco in selenio (verdura di consistenza dura: carote, rape, coste di biete, finocchi).
Latte di mucca caldo con un pizzico di zenzero 1 tazzina la sera.
Orzo (il cereale di Marte) .
Argilla se non c'è costipazione max per 15 gg. di seguito (un cucchiaino di argilla verde ventilata in un grande bicchiere d'acqua la sera, far depositare, (senza lasciare il cucchiaino di metallo!) bere la mattina seguente l’acqua di superficie.
Stile di vita
Yoga
La posizione Jambovat:
Stare con le ginocchia piegate in piedi, dritti sulla schiena, sguardo avanti, mettere gli arti superiori come quelli di un orso vicino al cuore: trovare una posizione comoda, di equilibrio. (è ottimo per scaricare la zona lombare in persone che stanno molto in piedi e per prevenire la sciatica).
Rimedi ayurvedici classici su parere del medico:
Tali rimedi ayurvedici sono controindicati in gravidanza ed allattamento.
Rimedi a pillole dolci casalinghe:
Farne delle caramelle come un pollice e prenderne una al giorno. Nel caso di infezioni e parassiti esistono vermifughi e antinfettivi ayurvedici ma non sempre di facile reperibilità in Italia. Indana, lavanga e haldi (cioè l'assenzio, i chiodi di garofano e la curcuma potrebbero essere efficaci. Fare attenzione all’assenzio, ma i chiodi di garofano e la curcuma - 1 pizzico al dì cadauno - possono entrare tutti i giorni nell’alimentazione). L’origano e il timo hanno poteri vermifughi e se sentite dei dolori intestinali dopo aver mangiato queste spezie, significa spesso, che esistono parassiti. Anche il prurito è tipico della presenza di parassiti.
Rimedi casalinghi
Panchakarma
Per Vata:
Pinda swedanam, pacchettini di circa la dimensione di un pugno fatti con stoffa spessa, scaldati in pentola antiaderente. Dentro tali pacchettini mettete 1/2 zenzero in polvere e 1/2 ajvan od origano, poi appoggiateli tamponando senza scottarvi, sulle zone doloranti di artrosi ossia sui dolori cronici (mai su zone già rosse, edematose di un attacco di artrite acuta).
Per Pitta:
Virechana, purghe ayurvediche al cambio di stagione.
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