ESENZIONE IMU ANZIANI E DISABILI: COME OTTENERLA

"Modalità di applicazione delle esenzioni IMU per le persone che risiedono permanentemente in strutture assistenziali o case di riposo".

Si avvicina la scadenza per il pagamento del saldo IMU 2024, fissata per lunedì 16 dicembre 2024. In questo contesto, è importante esaminare un caso specifico di esenzione: quello relativo agli anziani e alle persone con disabilità che sono permanentemente ricoverati in strutture come case di cura, case di riposo o RSA.

È fondamentale notare che l'esenzione non è automatica e dipende dalle decisioni dei singoli Comuni. Per ulteriori dettagli su altre esenzioni, agevolazioni e per avere informazioni complete sulle aliquote e le scadenze IMU, si consiglia di consultare l'articolo dedicato.

Requisiti per l'esenzione IMU per anziani e disabili

L'esenzione IMU per anziani e disabili ricoverati può essere concessa solo se si soddisfano tutti i seguenti criteri:

1. Ricovero permanente: L'anziano o la persona con disabilità deve essere ricoverato in modo permanente o per un lungo periodo in una struttura di assistenza.

2. Non affitto dell'immobile: L'immobile di proprietà del soggetto non deve essere affittato a terzi, ma deve rimanere a disposizione.

3. Residenza nella struttura: È necessario che la residenza anagrafica sia trasferita nella struttura di ricovero.

4. Equiparazione a prima casa: L'immobile deve essere considerato come abitazione principale solo se tale equiparazione è prevista dal regolamento comunale.

L'esenzione IMU si applica esclusivamente a un'unità immobiliare.

Delibere comunali per l'esenzione IMU

Come già accennato, l'esenzione non è applicata di default; ogni Comune deve approvare un regolamento specifico entro il 28 ottobre dell'anno in corso. Per verificare se si ha diritto a questa agevolazione, è possibile:

• Visitare il sito ufficiale del proprio Comune e controllare le delibere approvate;
• Consultare la banca dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) per visualizzare gli atti comunali pubblicati.

Se un Comune non ha adottato la delibera entro la scadenza del saldo IMU, il contribuente è comunque tenuto a pagare l'imposta utilizzando le aliquote standard. Se successivamente l'agevolazione viene approvata, sarà possibile ottenere il rimborso degli importi già versati tramite un conguaglio.

Modalità di pagamento dell'IMU

Il pagamento dell'acconto, della rata unica e del saldo IMU può avvenire attraverso diverse modalità:

• Modello F24, sia standard che semplificato (per i codici tributo relativi all'IMU si può consultare il sito dedicato);
• Piattaforma PagoPA, come previsto dall'art. 4, D.Lgs. n. 82/2005, oltre alle altre modalità indicate nello stesso decreto;
• Bollettino postale specifico (approvato con D.M. 23 novembre 2012).
  

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